30 August 2016

TECNICA: Mercedes GLC F-Cell, la SUV di domani

Unisce in un’inedita soluzione i vantaggi dell’elettrico a quelli dell’idrogeno fuel-cell. Vediamo come..

Tecnica: mercedes glc f-cell, la suv di domani

Al recente evento Road to Future a Stoccarda Mercedes ha svelato i suoi programmi per il futuro basati su tecnologia e ridotto impatto ambientale. Per quanto riguarda i motori più vicini ad una filosofia ecosostenibile, fino ad ora siamo stati abituati a pensare ad un propulsore ad idrogeno fuelcell oppure a dei plug-in ibridi, soluzioni accompagnate da un tradizionale motore a benzina. Mercedes prova invece a cambiare le carte in tavola con una delle novità più importanti del Road to Future, un prototipo chiamato GLC F-Cell destinato a diventare il più green di tutte le proposte della Casa di Stoccarda.

La GLC F-Cell sfrutta infatti una combinazione dei due propulsori a ridotto impatto ambientale in un veicolo plug-in ibrido fuel cell. Il modello è una prima mossa di un programma che vedrà questo sistema come base per lo sviluppo e la realizzazione di altri veicoli. L’idea della Casa della stella è quella d’ovviare al problema della mancanza di punti di ricarica dell’idrogeno, con un motore elettrico, traendo vantaggi da entrambi in termini d’energia pulita, unire le due motorizzazioni più ecosostenibili ad un’autonomia elevata e tempi di ricarica simili ai modelli a benzina in commercio.

Da segnalare che lo sviluppo delle tecnologie a celle combustibili dell’idrogeno è nato grazie ad una collaborazione con Ford. L’idrogeno in forma liquida sulla nuova Suv è immagazzinato in due serbatoi in carbonio (capienza di 4 kg ciascuno), vicino alla batteria a ioni di litio, sul retro del veicolo. Il problema per i tecnici di Mercedes è stato proprio quella di far entrare un sistema fuel cell, in uno spazio utilizzato normalmente per vetture standard.

La batteria da 9 kWh offre un raggio di mobilità di 50 chilometri ed è posizionata sotto i sedili posteriori, può essere ricaricata tramite una normale colonnina elettrica, come per tutte le altre vetture di questo tipo. I due tipi di alimentazione combinati, offrono all’auto un’autonomia di circa i 500 km, sulla carta quindi, all’altare della mobilità green la GLC F-Cell non sacrifica nulla in termini di libertà di movimento.

Per quanto riguarda l’elettrico i tempi di ricarica non ancora piuttosto lunghi, in particolare con i 120 volt, ma per il fuel cell questa richiede circa tre minuti (stando a quanto dichiarato dalla casa). Il modulo delle celle di combustibile è stato ridotto del 30% rispetto a quello utilizzato in passato per un prototipo della Classe B F-Cell, inoltre su questo nuovo elemento il contenuto di platino è stato ridotto in buona parte (del 90% circa) rispetto a prima. Per le batterie al litio invece sono stati fatti grossi sforzi per migliorarne l’efficienza. In ogni caso, se paragoniamo questi tipi d’alimentazione con il motore a benzina i vantaggi sono evidenti, sempre in termini d’impatto ambientale.

Questo è proprio il motivo che ha spinto Mercedes ad utilizzare un sistema plug-in ibrido in un’inedita combinazione con il fuel-cell. I dettagli riguardo alle prestazioni e soprattutto i prezzi del modello non sono ancora disponibili, ma per precise scelte della Casa non dovrebbe avere prezzi troppo diversi dalle altre normali Suv Mercedes. La nuova GLC F-Cell stando alle previsioni sarà disponibile sul mercato a partire dal 2018, in Germania, negli USA, in Giappone e in Gran Bretagna

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