18 October 2021

MERCEDES GLA 250 e Plug-in Hybrid, via col verde

A una linea piacevolmente moderna, il Suv più compatto della Casa di Stoccarda abbina, nella versione 250 e Plug-in Hybrid, tutti i vantaggi, in termini di consumi e attenzione all’ambiente, del powertrain ecologico con un propulsore a benzina accoppiato a uno elettrico da 102 Cv. L’assetto privilegia il confort, ma premia anche le qualità dinamiche...

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A una linea piacevolmente moderna, il Suv più compatto della Casa di Stoccarda abbina, nella versione 250 e Plug-in Hybrid, tutti i vantaggi, in termini di consumi e attenzione all’ambiente, del powertrain ecologico con un propulsore a benzina accoppiato a uno elettrico da 102 Cv. L’assetto privilegia il confort, ma premia anche le qualità dinamiche.

La seconda generazione della più piccola fra i crossover della casa tedesca ha abbandonato il precedente look tutto spigoli, in favore di forme e di superfici più arrotondate.

La nuova Mercedes GLA, comunque, mantiene un apprezzabile look sportivo: lo si nota soprattutto nel frontale, che ricorda quello della berlina A da cui naturalmente deriva nella forma della grande mascherina, con la stella bene in vista e nei fari un po’ accigliati. Invariata la lunghezza, anche perché così si distingue dalla nuova GLB che dispone delle stessa meccanica ma misura 22 cm in più e può offrire anche sette posti.

L’obiettivo dichiarato è quello di superare il milione di esemplari venduti della prima generazione e conquistare il primato nel settore dei Suv compatti premium. Per raggiungerlo, si punta al target delle giovani famiglie in cerca di spazio e costi di esercizio contenuti, in particolar modo nell’uso quotidiano, che un modello come la 250 e dotata di tecnologia ibrida plug-in riesce a garantire.

Confort rimane la parola chiave, sia per chi guida sia per gli occupanti, sistemati in un ambiente cresciuto in abitabilità a dispetto del leggero decremento (-1,5 cm) nella voce lunghezza.

La seconda serie di GLA è cresciuta soprattutto in altezza (+ 10 cm), un beneficio dei passeggeri posteriori che ora hanno a disposizione 33 cm di spazio in più per le gambe. Molto confortevole per quattro, l’abitacolo è in grado di ospitare senza difficoltà anche cinque persone. Sale di poco, invece, la capienza del bagagliaio, fissata a quota 435 litri.

Oltre a pianale e motorizzazioni, la nuova GLA ha ricevuto anche il layout degli interni caratterizzato da un sofisticato minimalismo, nel quale spiccano gli ormai noti schermi piatti del sistema multimediale e le tradizionali bocchette d’areazione del climatizzatore realizzate in stile turbina-jet. Il sistema d’infotainment Mbux è stato integrato con le funzioni volte ad ottimizzare la gestione del sistema ibrido plug-in.

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L’ambiente interno è stato impreziosito con finiture sportive e pannelli simil-carbonio, oltre alle cuciture a contrasto rosse sui rivestimenti in pelle di sedili, plancia e volante. Potenza complessiva: 218 Cv Lo schema ibrido plug-in in dotazione a GLA è composto dal motore termico quattro cilindri 1.3 turbo benzina da 160 Cv, abbinato ad un propulsore elettrico da 102 Cv, per una potenza complessiva di 218 Cv e 450 Nm di coppia.

Il powertrain è collegato al cambio automatico a otto rapporti, mentre la batteria da 15,6 kWh garantisce fino a 70 km di viaggio a zero emissioni. Il caricatore di bordo da 7,4 kW permette tempi di ricarica piuttosto rapidi, che oscillano dai 25 minuti circa necessari ad un’infrastruttura rapida, su per giù un’ora e 45 minuti con wallbox, fino alle circa sei ore necessarie allacciandosi alla semplice presa domestica. Mercedes GLA ha compiuto un significativo passo in avanti anche in tema di assistenza alla guida e sicurezza.

Il pacchetto Adas è stato integrato con la funzione di assistenza alla svolta, col sistema di prevenzione degli urti laterali in presenza di ciclisti o veicoli, oltre all’avviso di presenza di persone sulle strisce pedonali. I sistemi predittivi assistono il guidatore molto spesso in frenata, intervenendo preventivamente quando la reazione del guidatore non è immediata, evitando in questo modo brusche manovre per evitare una collisione. Fino a 60 km/h il sistema rallenta anche per evitare veicoli fermi o pedoni sulla carreggiata.

L’anima ecologica di GLA 250 e si manifesta già all’avvio, sempre affidato all’unità elettrica. Selezionando “Electric” tra le modalità di guida è possibile continuare a viaggiare a zero emissioni per una cinquantina di chilometri (reali) in ambiente urbano, utilizzando i paddles al volante per modificare l’intensità della frenata rigenerativa, regolabile su cinque livelli.

Le altre modalità di guida invece utilizzano il combinato del termico e l’elettrico, ottimizzando l’utilizzo di energia a seconda della modalità di guida prescelta. Con batteria carica non è complicato raggiungere l’eccellente traguardo di 1,8-2 litri/100 km, ma il dato si capovolge quando la batteria è scarica e si preme spesso sull’acceleratore.

Anche perché i 450 Nm di coppia si fanno sentire in fase di accelerazione, a dispetto della taratura votata al relax di guida del cambio doppia frizione ad otto rapporti e delle sospensioni. L’assetto infatti risulta più morbido rispetto alle varianti termiche, ma anche rispetto alla Classe A alla spina, soprattutto a causa del baricentro rialzato.

Qualità che premiano una guida piacevolmente sciolta, anche se lo spunto del motore e la precisione dello sterzo invoglierebbero a forzare anche tra le curve, dove però emerge un po’ di rollio e il cambio non è sempre puntuale nella selezione del rapporto giusto. Nota di merito per la taratura dei sistemi di guida assistita, sempre vigili e presenti ma mai troppo invasivi.

La sicurezza di marcia è sempre comunque elevata, dal momento che l’assetto equilibrato e la presenza dei controlli elettronici impediscono di fatto l’emergere di situazioni critiche o difficili da gestire.

Il comando dei freni permette di dosare con precisione la decelerazione e acquista la dovuta consistenza man mano che si va a fondo, mentre lo sterzo, mette da parte prontezza e progressività in favore di una risposta adatta ad accompagnare al meglio la guida di tutti i giorni e ad assecondare bene la dinamica di marcia di una vettura che si rivela sempre facile da assimilare.

Note positive anche sul fronte della guidabilità, dove la GLA dimostra di essere stata concepita anche per premiare le qualità dinamiche: l’appoggio è pronto e apprezzabile è la capacità di conservare la linea voluta, ma soprattutto il coricamento laterale non raggiunge mai angoli fastidiosi e aumenta con la dovuta gradualità.

Maneggevolezza e agilità si confermano di buon livello: la GLA è sempre facile e intuitiva da controllare e il rollio non è mai troppo elevato. Potente e mai rumoroso a tutti i regimi, il propulsore a benzina soddisfa per prestazioni e convince per fluidità di erogazione.

Riprende bene sin dal regime minimo poi si distende senza strappi per guadagnare ritmo con la massima naturalezza. Si può provare a farlo salire e scendere di giri lentamente o il più in fretta possibile, ma non capiterà mai di imbattersi nella minima traccia di fastidiose rumorosità. La sua risposta, poi, è fatta di una progressione continua e costante, mostra una buona propensione a salire di giri e spinge in maniera fluida in tutto l’arco di utilizzo.

In sostanza, quando si preme sull’acceleratore, si ha la certezza di disporre della potenza da subito e per intero. Passaggi marcia fluidi, impercettibili ma soprattutto vellutati sono le principali qualità della trasmissione automatica a 8 rapporti: non fa certo rimpiangere il classico cambio manuale.

Nel complesso l’abitacolo si dimostra ben protetto: anche i disturbi aerodinamici e i fruscii nella zona dei montanti non sono mai fastidiosi e il quadro acustico non finisce per soffrire il rotolamento degli pneumatici.

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