La nuova generazione della Classe C nella variante SW di Mercedes è forse la più bassa fra le familiari che la casa della Stella abbia immesso sul mercato automotive a dimostrazione che la sportività del brand non risparmia nessuno. In compenso l’ultima arrivata diventa anche la prima Mercedes C SW a presentarsi al pubblico con soli motori a 4 cilindri ed elettrificati.
Oltre alla completa versione green dei motori, sia turbodiesel che benzina, ci sono altre frecce a disposizione del nuovo modello, tra cui la digitalizzazione ora a livello massimo dei servizi di bordo, il sistema intelligente MBUX di seconda generazione e soltanto piccoli ritocchi alla carrozzeria, decisamente minimali e introdotti quasi in punta di dita. Non passa inosservata Ciò che attrae maggiormente lo sguardo è, dunque, il nuovo interno e l’abitacolo in generale.
Una volta seduti al volante la sensazione è quella di trovarsi a bordo dell’ammiraglia Classe S sia pure in una forma più ridotta e compatta. Al richiamo Hey Mercedes, infatti, a rispondere è la voce della nuova generazione dell’MBUX che si sa sta per Mercedes-Benz User Experience che non rivede l’interfaccia e il design del sistema di infotainment, ma semplicemente lo rende ancora più intelligente, perché capace di rispondere a domande più articolate come ad esempio: quanto sto consumando? O ancora: quando mi consigli di fare rifornimento?
E permette, così, al sistema di cambiare in base alla situazione di guida, mettendo ora a disposizione del guidatore i menu per una guida più sportiva, con gli indicatori per coppia e accelerazione e facendogli vedere i consumi istantanei se predilige la guida più Eco. b
Digital chic
Tra le altre finezze tecnologiche a disposizione ci sono il riconoscimento biometrico, la possibilità di utilizzare più account che permettono di impostare un determinato profilo utente e ancora pre-confingurare l’auto prima della partenza con le proprie preferenze di musica, luci ambiente e posizione dei sedili.
Questa vera e propria materia grigia di Mercedes si nasconde non solo nel display centrale da 11,9 pollici, disposto verticalmente e che ingloba anche i tasti digitali per il condizionatore, ma anche nel quadro strumenti digitale da 12,3 pollici che sembra appoggiarsi sul cruscotto, oltre alla immancabile connessione a Internet completa degli ormai irrinunciabili aggiornamenti over the air e delle funzioni di domotica che tramite l’MBUX permettono, ad esempio, di accendere le luci anche a casa o gestirne la temperatura.
Risponde presente anche la navigazione con la realtà aumentata, usufruibile dal sistema di infotainment e l’head-up display che riporta sul parabrezza molte delle informazioni di guida, oltre alle indicazioni della navigazione.
E veniamo allo stile: più la guardi e più è immancabilmente una Mercedes, dallo stile squisitamente classico. Il Dna è rimasto intatto ma lascia spazio a qualche ritocco nell’area anteriore. Il frontale si presenta con forme morbide e ci sono i fari full Led affilati che sembrano abbracciare la calandra.
E le misure? Sempre ragguardevoli, ma non ingombranti. Parlando della station wagon però le dimensioni crescono: 4,7 metri di lunghezza, 1,8 metri di larghezza, un passo di 2,8 metri e un volume del bagaglio che aumenta di 30 litri per assestarsi sui 490 litri di capacità, con i sedili posteriori nella loro giusta configurazione.
Se decideremo di abbassarli, allora, la capienza complessiva arriverà a 1.510 litri. Spazio adesso alle motorizzazioni. A disposizione ci sono soltanto motori ibridi 2.000 cc a quattro cilindri. A listino ben tre turbodiesel con l’aiutino elettrico che li trasformano in mild-hybrid con tecnologia 48 Volt, ossia il C 200 d, il C 220 d e il C 300, rispettivamente con 163 Cv, 200 Cv e 265 Cv di potenza.
Per ogni motore c’è da aggiungere 20 cavalli in più, regalati dall’unità elettrica e l’aiuto di un cambio automatico a nove rapporti del tipo G-Tronic. Attenzione però. Non ci sono solo ibridi a gasolio, ma si è preso lo spazio che si merita anche un mild-hybrid benzina, il C 200, da 204 Cv sempre con un’assistenza in più da parte dell’unità elettrica.