Mercedes-AMG Project One: dove sei finita?

La gestione e l’omologazione dal punto di vista delle emissioni nocive del suo poderoso motore da gara sarebbero le due problematiche alla base dei continui ritardi alla sua definitiva produzione e messa in commercio.

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Lanciata al Salone di Francoforte 2017, la rivoluzionaria hypercar della Stella non ha ancora fatto la sua comparsa per le comuni strade. Realizzata in soli 275 esemplari già tutti venduti ad un prezzo base di circa 2,5 milioni di euro non è ancora stata prodotta in nemmeno un esemplare e, stando alle fonti più vicine all’azienda tedesca, non dovrebbe arrivare sul mercato prima della fine del 2020. Come mai tutto questo ritardo? Perché questi continui rinvii alla produzione definitiva?

Sicuramente c’è da dire che il progetto è alquanto ambizioso perché stiamo parlando di una vettura da Formula Uno camuffata da una carrozzeria di una vettura stradale. In seconda istanza non può essere dimenticato che la Mercedes-AMG Project One si avvale di una avanzatissima power unit molto molto simile a quella adottata dalla monoposto di F1 degli ultimi mondiali. Un’unità motoristica, capace di sprigionare la bellezza di 1.000 CV, quindi molto delicata e difficile sia da settare che da gestire nella vita quotidiana.

Ora però sarebbe trapelato in rete che a rendere veramente difficoltoso il completamento del progetto sarebbe il continuo inasprimento delle normative sulle emissioni inquinanti, una tematica sicuramente molto calda e poco favorevole nei confronti di un motore tutt’altro che amico dell’ambiente, visto che, lo ricordiamo, si tratta di un’unità realizzata appositamente per il motorsport e non per l’utilizzo quotidiano. Pensare quindi di passare il più severo ciclo di omologazione WLTP con un motore da corsa è un obiettivo quanto mai arduo e difficoltoso.

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