Mercedes: 1,2 miliardi di multa per emissioni negli USA

Negli Stati Uniti il colosso Daimler dovrà pagare una salatissima multa per mettere fine al contenzioso con lo Stato della California in materia di emissioni nocive.

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Non solo Volkswagen

Il baratro aperto dal Dieselgate, che ha coinvolto il colosso Volkswagen, ha portato alla scoperta di numerose altre manomissioni nei test e nei cicli di omologazione sulle emissioni nocive e inquinanti. Scoperte che hanno fatto fioccare altre sostanziosi multe e che hanno portato ad altri pesanti e interminabili processi tra gli Stati e le Case automobilistiche interessate. Ultima in ordine cronologico e non per importanza il colosso Daimler Mercedes ha raggiunto un accordo con lo Stato della California e il governo degli Stati Uniti per il pagamento di una maxi multa miliardaria per la conclusione del maxi processo in cui la stessa Daimler Mercedes è indagata per manomissione nei test sulle emissioni.

Pesanti sanzioni

L’accordo raggiunto parla di 1,2 miliardi di euro (al cambio 1,5 miliardi di dollari americani) per chiudere il contenzioso. Nello stesso tempo Daimler dovrà aggiornare almeno l’85% delle auto colpite entro due anni e almeno l’85% dei furgoni interessati entro tre anni. Come se non bastasse il colosso tedesco dovrà anche offrire garanzie estese ai conducenti su alcune parti del veicolo e condurre test delle emissioni sui veicoli riparati ogni anno per i prossimi cinque anni. Uno scherzetto, quello di aver violato le leggi ambientali americane, utilizzando un software specifico per aggirare i test, che se da un lato ha portato alla vendita di circa 250.000 auto e furgoni tra il 2009 e il 2016 con motori diesel che non soddisfacevano gli standard statali e federali, dall’altro lato ha comportato una bella gatta da pelare per il colosso della Stella a tre punte.

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