02 December 2015

Mercato auto novembre +23,5%, nessun effetto dieselgate

Immatricolate nel mese di novembre 2015, 134.021 autovetture, con una variazione del 23,47 rispetto a novembre 2014. Nessun effetto dieselgate per Volkswagen che cresce del 27,10%...(Top ten/mercato .xls)

Mercato auto novembre +23,5%, nessun effetto dieselgate

In novembre le immatricolazioni di autovetture sono state 134.021 con una crescita sullo stesso mese del 2014 del 23,5%. Il consuntivo dei primi undici mesi dell’anno chiude così a quota 1.464.747 con un incremento del 15,5%. Proiettando questo tasso di crescita sull’intero 2015 si ottiene una previsione delle immatricolazioni a fine dicembre attestata a quota 1.570.000. Si tratta di un risultato ancora lontano dai livelli ante-crisi (-37%), ma decisamente migliore del dato del 2014, quando le immatricolazioni furono 1.359.767.

Oltre all’export, in rialzo del 118% nei primi 9 mesi del 2015, anche la ripresa della domanda interna ha agito da leva sulla produzione domestica che, in riferimento al comparto auto, ha superato le 493.000 unità nei primi 9 mesi dell’anno in corso (+69%), circa 200.000 vetture in più rispetto allo stesso periodo del 2014.

“Torna a crescere a doppia cifra il mercato auto a novembre, complice anche un giorno lavorativo in più rispetto a novembre 2014. Si tratta del diciottesimo incremento mensile consecutivo, quindi un anno e mezzo di progressiva ripresa – commenta Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA.

VENDITE GRUPPO FCA, BENE FIAT E JEEP
Anche in novembre, per l’undicesima volta consecutiva, le vendite di Fiat Chrysler Automobiles in Italia hanno superato quelle complessive del mercato: +26,1 per cento rispetto a +23,5 per cento. Le immatricolazioni FCA sono state oltre 37.300 per una quota del 27,9 per cento, +0,6 punti percentuali rispetto a un anno fa. Fiat ha registrato un +29,35 per cento grazie al buon successo della Panda – ancora una volta la più venduta in assoluto – e della famiglia 500, con 500L e 500X le più vendute dei loro segmenti, la seconda con un vero exploit di vendite che le ha permesso di conquistare la terza posizione assoluta nel mercato. È inoltre proseguita nel mese la forte crescita di Jeep, che nel confronto con il 2014 ha aumentato le vendite del 67,15 per cento e nell’anno è cresciuta del 204,2 per cento. È la Renegade a trainare i risultati di Jeep: il piccolo SUV prodotto a Melfi ha raggiunto una quota del 12,3 per cento nel suo segmento, confermando il suo forte trend di crescita, seconda soltanto alla 500X. Nel mese ben sei modelli FCA tra le top ten: Panda, Punto, 500X, Ypsilon, 500L e 500.

A novembre Lancia, con quasi 4.300 registrazioni, Lancia ha ottenuto una quota del 3,2 per cento. Nei primi undici mesi dell’anno il marchio ha immatricolato oltre 52.100 mila vetture e la sua quota è stata del 3,6 per cento. Ypsilon continua a ottenere un buon successo di vendite: nel mese con quasi 4.300 immatricolazioni è risultata la quarta vettura più venduta in Italia. Alfa Romeo ha immatricolato più di 2.400 vetture (il 17,75 per cento in più rispetto all’anno scorso) per una quota all’1,8 per cento. Nei primi undici mesi del 2015 il marchio ha registrato quasi 28.400 vetture e la quota è stata dell’1,9 per cento.

ALIMENTAZIONE
Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, si segnala la flessione delle auto alimentate a gas (metano e GPL), mentre le vetture ibride continuano a crescere. Nell’Unione europea, l’Italia è il primo Paese per mercato di auto a gas, il terzo per le auto ibride e il decimo per le elettriche. In riferimento al mercato per segmenti, si segnala che Fiat Panda e Fiat 500 sono i primi due modelli più venduti nel segmento A, sia a novembre, con una quota del 58%, che nel cumulato 2015, con una quota del 59%. Nel segmento B, i due modelli più venduti a novembre sono Fiat Punto e Lancia Ypsilon, con una quota del 25% nel mese e del 26% nel cumulato. Fiat 500X e Fiat 500L, infine, conducono la classifica sia nel mese che nel progressivo 

DIESELGATE
"Il dato delle immatricolazioni del mese di novembre è molto positivo, specie se si considera che arriva dopo lo scoppio del Dieselgate" ha dichiarato Raffaele Caracciolo, esperto di automotive dell'Unione Nazionale Consumatori. "Vuol dire che i consumatori, per il momento, si fidano ancora e continuano ad acquistare autovetture. Ad oggi la Volkswagen prevede un bilancio in rosso per via degli accantonamenti, tassati, che ha stanziato per coprire i costi di “retro fitting” di alcuni milioni di veicolo Euro 5, ma non accusa alcun calo nelle vendite". Volkswagen ha fatto registrare a novembre un + 27 %, Audi un + 13%  ed anche Seat e Skoda mantengono sostanzialmente invariati i volumi.

 

In allegato in alto la top ten e la struttura del mercato per marchi (formato xls.) 

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