McLaren Automotive annuncia un progetto strategico per lo sviluppo di una tecnologia destinata ad una nuova generazione di motori per i modelli futuri dell’azienda britannica. Il piano prevede la collaborazione di vari partner, tra i quali BMW (che nel 1992 aveva già firmato il V12 aspirato di 6,1 litri della McLaren F1) e Ricardo (che fornisce oggi il V8 3.8 biturbo alla gamma Mc­Laren). Gli obiettivi sono due: da un lato incrementare la potenza motoristica, dall’altro e simultaneamente ridurre le emissioni di CO2. Il progetto è sostenuto e parzialmente finanziato dal Governo britannico attraverso l’Advanced Propulsion Centre e permetterà di migliorare lo sviluppo e la produzione nel Regno Unito della tecnologia della combustione interna a bassa emissione di CO2. “Questo - ha commentato il CEO Mike Flewitt - è un progetto eccitante che gioca sui punti di forza di ognuno dei partner. McLaren vanta un’eccellente reputazione per la costruzione di motori, considerati tra i migliori al mondo, come dimostrato dall’M838T e le sue precedenti vittorie nell’Engine of the Year”. Lo sviluppo conserntirà inoltre al brand di diversificare finalmente la produzione su architetture diverse dall'unica attualmente esistente, quella del V8 ad albero piatto.