Provata lungo le panoramiche strade attorno a Malaga, la crossover giapponese si è dimostrata una vettura dal design accattivante ma dall’indole sorniona. Tanto i suoi motori, puliti e lineari nell’erogazione, quanto il suo assetto, confortevole ma poco tagliente, rendono la nuova CX-3 una crossover più adatta a un percorso panoramico da godersi in totale tranquillità. Il nuovo propulsore diesel da 1.8 litri spinge bene senza mai eccedere a ogni regime sopra i 1.600 rpm, il cambio automatico asseconda a dovere le volontà del propulsore restituendo passaggi di marcia veloci ma a volte troppo avvertibili anche nella guida rilassata, lo sterzo, infine, è leggero ma non troppo filtrato. Certo, vista la silhouette giovanile, ci saremmo aspettati dal motore un pizzico di verve in più o un assetto un filo meno cedevole ma dopotutto non tutti vanno in cerca delle pure prestazioni. Nota dolente, invece, sul fronte dei consumi dove il motore diesel durante la nostra prova su strade extraurbane non è riuscito a fare meglio di un 6,5 litri ogni 100 chilometri a un’andatura da codice della strada. Per il resto il comfort a bordo è da vettura di categoria superiore, l’abitacolo abbonda di materiali di buona qualità e il contenuto tecnologico non fa rimpiangere nessuna della dirette concorrenti premium.

Già disponibile in concessionaria la Mazda CX-3 2018 attacca il listino con ben quattro diversi allestimenti: Evolve, Business, Executive ed Exceed, con due diverse motorizzazioni omologate Euro 6d-Temp: un 2.0 litri benzina (Skyactiv-G), declinato in due livelli di potenza (121 CV e 206 Nm oppure 150 CV e 206 Nm) e un 1.8 litri diesel (Skyactiv-D) da 115 CV e 270 Nm e con un prezzo base di 21.470 euro per la Evolve benzina da 121 CV 2WD manuale, cifra che può facilmente raggiungere i 29.670 euro optando per la Exceed diesel da 115 CV AWD automatica.