23 September 2022

Maserati Project24, radicalmente unica in pista

Si chiama Project24 il nuovo progetto per un numero limitato di auto supersportive pari a soli 62 esemplari, che aggiunge ulteriore adrenalina all’offerta estrema della Casa del Tridente...

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Project24 è il nome della nuova sportiva da pista che il brand del Tridente produrrà in tiratura limitata per soli 62 facoltosi appassionati.

Derivata dalla MC20, la due porte a motore centrale è pensata per regalare il massimo delle prestazioni e del piacere di guida: dietro all’abitacolo è infatti montato il V6 biturbo Nettuno della nuova supercar modenese, potenziato fino a 740 Cv e abbinato alla trazione posteriore.

Tutto questo, unito a un peso a secco di appena 1.250 kg, consentirà alla sportiva una grande efficacia tra i cordoli, così da poter staccare dei tempi notevoli sulle piste di tutto il mondo.

Da segnalare che il nome Project 24 non è ancora quello definitivo. Quando infatti la Maserati avvierà la produzione in piccola serie, ribattezzerà questa sportiva da corsa con un altro nome. Ma perché scegliere un numero così evocativo nel mondo delle competizioni? Forse perché il costruttore modenese punta a tornare, magari con una ulteriore evoluzione di questa vettura, proprio alla 24 Ore di Le Mans.

Per il momento si tratta soltanto di ipotesi, ma gli appassionati stanno già sognando. Guardandola non diresti che è parente stretta della MC20. Perché esteticamente, o meglio aerodinamicamente, è lontana anni luce dalla pulizia stilistica della stradale.

Disegnata dal Centro stile Maserati, la Project 24, non ha dovuto sottostare ai tutti i regolamenti previsti nelle competizioni poiché non è pensata per le gare, ma per far divertire i clienti in occasione dei track day.

Così il basso frontale integra un enorme estrattore pensato per fornire elevati livelli di carico aerodinamico all’avantreno, mentre al posteriore sono presenti un grande diffusore sovrastato da un’ala regolabile che si collega a una pinna centrale, che corre lungo tutto il cofano motore. Anche i cerchi sono del tutto specifici e dispongono di una copertura aerodinamica progettata per ottimizzare al meglio i flussi di aria.

Ovviamente anche gli interni sono stati aggiornati con varie dotazioni di sicurezza, dal serbatoio da 120 litri alla roll cage, già omologate Fia. E, come su tutte le moderne GT da corsa, non manca il climatizzatore.

Il motore Nettuno per l’occasione è stato aggiornato con nuove turbine che hanno consentito di incrementare la potenza di ben 110 Cv, fino a toccare quota 740. La trasmissione è affidata a un cambio sequenziale da corsa a sei rapporti con frizione da corsa e leve del cambio al volante: la trazione è posteriore ed è poi previsto un differenziale autobloccante meccanico che è a slittamento limitato.

Il rapporto peso/potenza di 1,69 kg/cv è stato ottenuto grazie a un complessivo alleggerimento della vettura, al quale hanno contribuito la carrozzeria in fibra di carbonio con fibre naturali e i finestrini di Lexan.

Tutto ciò ha portato i tecnici della Maserati a reinterpretare anche le altre componenti meccaniche, aggiornando l’assetto e l’impianto frenante carboceramico che è specifico per l’impiego in pista ed è stato realizzato per la Maserati dalla Brembo. Anche gli pneumatici, di rigore slip, sono naturalmente pensati per l’impiego in pista.

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