Matteo Di Lallo
13 September 2019

Mahle: benvenuto ibrido seriale e parallelo

Svelato un nuovo motore ibrido seriale e parallelo in grado di abbattere le emissioni nocive di anidride carbonica (C02).

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Uno dei maggiori colossi di componentistica per auto della Germania, Mahle per intenderci, ha svelato l’ultimo arrivato all’interno del suo portfolio prodotti. Stiamo parlando di un innovativo propulsore ibrido in grado di funzionare tanto in modalità seriale quanto in modalità parallelo.

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Ricordiamo che la modalità seriale è quella che troviamo nelle vetture elettriche con range extender che utilizzano un motore termico per ricaricare in moto le batterie così da estendere la capacità chilometrica totale. In questo tipo di vetture ibride il motore termico non è mai collegato alle ruote per trasmettere la trazione ma assolve unicamente il compito di generare la corrente elettrica o per alimentare il motore elettrico o per ricaricare le batterie. Il motore elettrico è quindi l’unico responsabile della trazione e attinge l’energia necessaria al suo sostentamento dalle batterie o dal motore termico o da entrambi quando viene una richiesta una grande quantità di energia. Invece, se non vi è questa grande richiesta allora l’energia superflua viene utilizzata per ricaricare le batterie.

La modalità parallelo è, invece, quella che ritroviamo sulla maggior parte dei veicoli ibridi in circolazione, entrambi i motori, sia l’elettrico che il termico, sono adibiti a produrre coppia e potenza alle ruote. La trazione può essere solo elettrica, solo termica o data dall’unione di entrambi i motori mentre le batterie possono essere ricaricate tramite la frenata rigenerativa garantita dal motore elettrico o tramite la produzione di corrente garantita dal motore termico. La parte del leone la fa il motore termico sviluppando la maggior parte della potenza dell’intero powertrain ibrido mentre il motore elettrico assiste il termico nei momenti di maggiore necessità.

Nello specifico il moderno powertrain ibrido si compone di una unità ibrida plug-in completamente integrata che incorpora un motore a benzina turbocompresso a 2 o 3 cilindri ad alta efficienza combinato con le ultime tecnologie Mahle. Questa soluzione permette di funzionare come un veicolo elettrico puro quando lo stato di ricarica della batteria è alto oppure di funzionare alla modalità ibrida in seriale quando lo stato di ricarica della batteria è basso e si guida a basse velocità di guida. Se, invece, le velocità diventano più elevate, si passerà alla trazione a benzina. Una strategia che permette un consistente abbattimento delle emissioni nocive di CO2 durante tutto l’arco di utilizzo e un po' in tutte le condizioni di guida. Giusto per darvi un’idea di massima, nelle fasi iniziali dei test Mahle ha raggiunto valori di consumo di carburante specifici di 207 grammi per kWh, ma l’obiettivo del futuro è quello di toccare quota 195 per kWh.

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