Che la forte pandemia di Coronavirus abbia colpito duramente numerosi settori e ambiti della nostra vita quotidiana è ormai innegabile. Basti pensare che persino una importante tematica come quella ambientale avrebbe risentito di questa innaturale emergenza economico sanitaria. Si perché, a quanto apprendiamo da fonti interne, le Regioni del Bacino Padano (Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto) avrebbero deciso di posticipare l’introduzione del blocco alla circolazione delle auto con motore a gasolio Euro 4 dall’iniziale data del 1° ottobre 2020 alla nuova data del 1° gennaio 2021.

Ancora qualche mese di sollievo per tutti coloro i quali sono in possesso di un mezzo di trasporto diesel omologato Euro 4. Infatti, in queste quattro Regioni il blocco entrerà in vigore solamente da inizio 2021, momento nel quale però lo stop sarà esteso a tutta l’area e a tutti i veicoli. Boccata di ossigeno quindi che permetterà agli automobilisti di trovare con maggiore calma soluzioni alternative e persino di approfittare dei nuovi incentivi al via dal 1° agosto 2020 mentre alle amministrazioni locali di poter mediare tra trasporto pubblico e privato senza per questo pesare troppo sulle proprie casse o sulle tasche dei contribuenti per aggiornare un parco circolante oramai fin troppo datato.

Una scelta che andrà incontro seppur parzialmente alle numerose famiglie che hanno avuto un pesante impatto economico dagli effetti della pandemia e che vedono nel prolungamento dello stato di emergenza sanitaria l’ennesimo macete sopra la testa. Una situazione insomma di forte incertezza economico e lavorativa che si scontrerà con molta probabilità con una seconda ondata in autunno, portando inevitabilmente a una riduzione nella possibilità di utilizzo del trasporto pubblico.