L’estetica è molto innovativa, stacca parecchio dai canoni classici a cui il marchio giapponese ci ha abituato, ma sottopelle si trova uno schema ibrido già ampiamente collaudato su numerose vetture della famiglia Toyota, dalla Prius alla Lexus RX 450h. Una scelta alternativa alle classiche Audi Q5, Bmw X3 e Mercedes GLK quindi, dalle quali la NX si differenzia appunto per l’assenza di una motorizzazione a gasolio. Resta solo da capire se il 4 cilindri 2,5 litri a benzina associato a 1 o 2 motori elettrici a seconda della scelta delle 2 o 4 ruote motrici offra realmente vantaggi rispetto ai 2 litri a gasolio che ormai hanno raggiunto la soglia dei 190 Cv. Come rapporto prestazioni/ consumi il motore turbodiesel resta sempre avvantaggiato, ma l’ibrido Toyota risponde con una maggiore silenziosità, una tassa di possesso meno onerosa e la possibilità di viaggiare per qualche chilometro in elettrico puro.
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La qualità tipica della produzione Lexus si può percepire non appena si accede all’abitacolo, realizzato con materiali di pregio, come la pelle che riveste anche parte della plancia, impreziosita da cuciture rosse. L’allestimento F Sport include poi i sedili elettrici che, insieme al piantone anch’esso a regolazione elettrica, consentono di trovare in fretta una posizione che con il mondo delle sport utility ha in comune solo la maggiore altezza da terra. Il volante è infatti verticale, la pedaliera in alluminio ha un’impronta più sportiva che non fuoristradistica e i sedili sono avvolgenti quanto basta per trattenere a dovere il corpo in curva.
A un’iniziale sensazione di facilità nell’individuare i comandi di uso più frequente, si contrappone qualche disagio in più nella gestione delle funzioni secondarie, a partire dalla difficoltà nell’azionare i comandi al volante, passando per il disagio nell’azzerare i contachilometri parziali attraverso il tasto molto nascosto nella parte sinistra della plancia, concludendo con la macchinosa operazione per la memorizzazione delle stazioni radio. Il sistema multimediale, che si gestisce attraverso il controller sul tunnel, è invece più immediato da usare, anche se la grafica appare un po’ datata. Da segnalare poi lo strumento a sinistra del tachimetro che, in condizioni normali, indica quanto la guida sia ecologica, mentre selezionando il programma di guida Sport viene sostituito da un più tradizionale contagiri.
L’andamento dei flussi di potenza tra motore elettrico o termico e ruote può essere invece visualizzato sia dal piccolo monitor nel quadro strumenti sia tramite quello centrale, mentre l’attivazione della modalità totalmente elettrica è affidata a un classico pulsante a sinistra della leva del cambio. Nella norma l’abitabilità anteriore, mentre dietro si sta molto comodi solo in due nonostante il pavimento non presenti fastidiosi rigonfiamenti nella zona centrale; nel caso della NX è infatti la sporgenza del mobiletto che integra anche le bocchette di aerazione per i posti posteriori a disturbare, sommata al divano che non eccelle certo in larghezza. Così come non è da primato la capienza del vano bagagli, comunque ben sfruttabile nonostante il generoso sottofondo, a cui si accede sollevando il piano di carico, sottragga parecchi centimetri in altezza.