L’ abito F-Sport dona quell’ apprezzabile aggressività in più alle linee, già molto tese ad affilate, della nuova berlina nipponica. Il frontale è dominato dall’ampia griglia nera a nido d’ape e forma di clessidra e dalle luci diurne a led a forma di L. Le prese d’aria laterali convogliano inoltre iaria fresca ai freni anteriori, mentre a riempire i generosi passaruota provvedono i cerchi in lega a cinque razze bruniti da 18 pollici offerti di serie. La presenza scenica è assicurata dagli ingombri ora nettamente importanti, con i suoi 4,66 metri complessivi in lunghezza e gli 1,81 metri in larghezza.
Sensibile anche l’incremento del passo, 70 mm in più, che raggiunge ora 2,80 metri. Il tutto non si traduce, però, in un abitacolo nettamente più spazioso del modello precedente. L' IS resta infatti comoda solo per quattro adulti, con un’ accessibilità posteriore che paga dazio a linee così sportive. Sul divano si viaggia comodi solo in due a causa del tunnel centrale della trasmissione molto sviluppato in altezza e della seduta centrale stretta e piuttosto rigida. In compenso, a bordo si respira aria "premium", con eleganti rivestimenti in pelle nera e la plancia che ricorda quella di una coupé, grazie anche al volante sportivo a tre razze in pelle con logo F Sport e alla pedaliera in alluminio traforato con l’acceleratore incernierato in basso. Lievi tocchi high tech sono garantiti dal quadrante della strumentazione che scorre scenograficamente verso destra premendo un pulsante al volante, liberando un ampio display da 5,4 pollici, e dai comandi del climatizzatore automatico bizona con tecnologia touch screen. In condizioni normali viene visualizzato l'indicatore della potenza utilizzata, mentre in modalità Sport e Sport+ torna il classico contagiri.
Non mancano avanzati sistemi multimediali, tutti ben gestibili tramite il controller centrale e visualizzati sull’ampio schermo centrale da 7" ad alta risoluzione. Le finiture, come quasi sempre in casa Lexus, sono davvero tutte molto curate, con assemblaggi sempre precisi, così come i materiali impiegati, fatta eccezione per poche plastiche rigide utilizzate per alcune piccole parti della consolle. Non avrebbe guastato invece qualche vano portaoggetti in più, quasi a sottolineare ulteriormente la sportività del modello, dato che per telecomandi o telefono si può contare solo su due portabevande sul tunnel centrale e sul pozzetto nascosto sotto il bracciolo centrale. Ampio, regolare e facilmente accessibile il bagagliaio, che offre una capacità di carico standard di 450 litri. E’ ben rivestito in ogni sua parte, nasconde un pratico sottovano ed è ulteriormente ampliabile grazie allo schienale posteriore frazionabile ( 60:40%), anche se non si viene a creare un piano di carico perfettamente piatto.