13 May 2022

LANCIA, tre nuovi modelli nei prossimi 5 anni

Sostenibilità, grande attenzione ai clienti, potenziamento della rete e una gamma più ampia: il rilancio del marchio partirà con la nuova Ypsilon, che arriverà nel 2024 e dal 2028 tutti i modelli saranno full electric...

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La nuova Lancia riparte ancora dalla Ypsilon. Era inevitabile visto che la city car ha rappresentato negli ultimi anni un vero e proprio salvavita del brand, perchè capace di guadagnarsi tanti primati di vendita e di consensi.

La nuova Ypsilon che arriverà nel 2024, ma già a fine 2022 verrà anticipata con qualche dettaglio, oltre ad essere il primo modello del nuovo brand sarà molto più sostenibile dell’attuale. Del resto come ha confermato il Ceo di Lancia Luca Napolitano “Dal 2026 offriremo solo modelli a batteria e dal 2028 le nostre vendite saranno di full elettriche”.

La nuova Ypsilon il cui esordio è stato come detto programmato per il 2024, non sarà più a listino nel 2028 nelle varianti termiche che invece saranno proposte per l’esordio, ma solo in quella elettrica.

La Ypsilon che sarà il primo dei tre modelli della gamma del marchio da qui al 2028 sarà sempre una berlina due volumi, a cinque porte, ma più grande di oggi visto che si attesta sui quattro metri di lunghezza e avrà un carattere più sportivo e maschile.

Gli interni dei futuri prodotti Lancia, a partire dalla Ypsilon, saranno più sofisticati e ispirati all’arredamento d’interni e caratterizzati da una tecnologia facile e intuitiva. Napolitano ne ha approfittato per dare un’anticipazione su un sistema di regolazione delle preferenze a bordo che si troverà su tutti e le future Lancia: si chiama Sala ed è un acronimo di Sound, Air, Light Augmented.

Una funzione inedita che consentirà di regolare clima, musica e luci d’ambiente secondo i propri gusti, ma in un colpo solo, con un comando semplice, anziché dei menu separati.

La collocazione di Lancia all’interno della famiglia premium del gruppo Stellantis insieme a Alfa Romeo e a DS, garantisce al brand una collocazione stabile ma di responsabilità, dato che i tre marchi a cui si aggiunge anche Maserati più votata al lusso lo ha spiegato lo stesso Napolitano hanno l’obiettivo di aumentare di cinque volte i loro profitti, portando il loro peso sul totale dei ricavi del gruppo dall’attuale 4% all’11% nel 2030.

Un’impresa impossibile per la Lancia? Napolitano non la pensa così “Dobbiamo ricostruire un marchio e anche più credibile nel premium: una sfida che si vince preparando la rete, fissando i servizi al cliente e la qualità del prodotto”.

L’altra grande sfida è rilanciare il brand all’estero. Il Ceo di Lancia lo ha spiegato così: “Nelle prossime settimane verrà ufficializzata l’apertura dei primi mercati esteri e per ognuno di questi la nomina di un country manager, il quale dovrà costruire una propria squadra e lavorare in coordinamento con noi alla strategia di lancio della nuova Ypsilon, oltre a nominare la rete di vendita”.

Napolitano ha precisato che l’obiettivo è di offrire una gamma snella. “Fuori dall’Italia prevedo un centinaio di concessionarie, in 60 città europee più importanti. Non ci serve capillarità o tanti showroom e grandi dealer.

Ci serve una maggiore qualità e il miglior servizio possibile per i nostri futuri potenziali clienti”. Fra gli obiettivi c’è anche il potenziamento dell’esperienza digitale che ha assunto un’importanza strategica in tema di acquisto.

“È un processo che molto spesso non inizia in concessionaria, ma a casa, in ufficio e inizia dallo smartphone, insomma online”, lo spiega così Napolitano. Del resto anche Stellantis punta a spingere sempre più sulle vendite online.

“Vogliamo essere un benchmark all’interno di Stellantis nel digitale, in particolare al di fuori dall’Italia, dove prevediamo che complessivamente più della metà delle nostre vendite saranno realizzate su Internet”. Gli interni dei futuri modelli saranno più sofisticati e ispirati all’arredamento e equipaggiati con una tecnologia facile e soprattutto intuitiva.

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