Lamborghini Urus: l’ibrido è dietro l’angolo

La tanto attesa versione vitaminizzata dovrebbe avvalersi di un tradizionale sistema ibrido plug-in.

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Stando alle ultime indiscrezioni trapelate in rete, dopo l’arrivo della sportivissima Sian, dotata di un sistema ibrido leggero, la tecnologia ibrida, anche se questa volta in una più classica versione plug-in, dovrebbe abbracciare l’inarrestabile Urus, trasformando il super Suv nel primo modello ibrido plug-in della Casa di Sant’Agata Bolognese. Questa iniezione di tecnologia permetterà alla Casa del Toro di realizzare non solo la prima variante elettrificata ma anche la tanto attesa versione vitaminizzata del suer Suv Urus. Le tempistiche non sono ancora state confermate ma, stando a una intervista rilasciata da Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer di Lambo, alla redazione di FormulaPassion.it, il primo PHEV del Toro sarà proprio la Lamborghini Urus. Una variante ibrida plug-in molto più adatta alle dimensioni, al peso, all’utilizzo e alle finalità dello sportivo Suv italiano, che gli permetterà di incrementare ulteriormente le performance pur contendo consumi ed emissioni inquinanti.

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