28 February 2023

LAMBORGHINI:"2022 anno record, ma nel 2023 cresceremo ancora”

“Le vendite hanno fatto registrare i migliori risultati di sempre, con un incremento del 10% rispetto al 2021” precisa Stephan Winkelmann, ceo della Casa di Sant’Agata Bolognese. “Il super Suv Urus si conferma un grande successo, la gamma si rafforzerà ulteriormente con il lancio dei primi modelli ibridi”...

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L’inaugurazione del Museo Automobili Lamborghini, che ha cambiato nome e si è completamente rinnovato, è solo il primo di una serie di eventi celebrativi per i 60 anni del marchio” di Corrado Canali l’intervista anno appena trascorso è stato per Automobili Lamborghini pieno di traguardi e di riconoscimenti che segnano la costante crescita del brand di Sant’Agata Bolognese, parte integrante del gruppo Volkswagen. Merito di un percorso e di una strategia che, numeri alla mano, si dimostra vincente.

Lamborghini continua quindi a confermare le tendenze positive dopo l’inevitabile impatto dovuto alla pandemia che ha sconvolto molti settori. Il brand da due anni prosegue nella sua crescita straordinaria non solo in termini di vendite, ma anche per i riconoscimenti e per le certificazioni ottenute, che dimostrano l’attenzione di Lamborghini ai vari contesti nei quali opera, dalla sostenibilità alle risorse umane.

In termini di numeri, Automobili Lamborghini continua ad infrangere record e, anche nel 2022, fa registrare i migliori dati di sempre per quanto riguarda le vendite. Sono infatti 9.233 le vetture consegnate in tutto il mondo, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Lo spiega così il ceo di Automobili Lamborghini, Stephan Winkelmann.

“Continua il nostro trend di crescita e di sviluppo. Questo dimostra che la nostra direzione è solida e le nostre scelte vincenti. Si tratta del frutto di valutazioni collettive ben definite in grado di produrre risultati coerenti e concreti.

Siamo stati in grado di gestire in maniera accurata e meticolosa una raccolta ordini straordinaria, perseguendo una chiara strategia che ha come obbiettivo primario il mantenimento di una crescita controllata a tutela dell’esclusività del nostro brand. Il 2023 rappresenterà un anno ricco di sfide e di cambiamenti che siamo pronti ad affrontare spingendoci sempre oltre. Abbiamo infine la possibilità di concentrarci sui prossimi obbiettivi anche grazie ad una lista d’attesa di 18 mesi che ci permette di guardare al futuro e ai prossimi traguardi con serenità”.

Questo percorso vedrà un’ulteriore accelerazione nel 2023, quando verranno prodotte le prime vetture ibride e si entrerà nella seconda fase del programma Direzione Cor Tauri, un percorso strategico inaugurato nel 2021 che prevede il più alto investimento di sempre nella storia di Lamborghini pari a 1,8 miliardi di euro in cinque anni volto alla transizione ibrida e in seguito a quella elettrica”.

Tornando all’analisi dei risultati economici del 2022 va detto che in tutte le macroregioni il segno è stato nettamente positivo mantenendo una distribuzione omogenea e coerente con l’Asia che ha registrato un +14%, seguita dall’America con un +10% e infine EMEA con un +7% rispetto al 2021. Le vendite, in quasi tutti i mercati chiave, hanno battuto ogni record.

Questo è stato anche grazie all’elevata reputazione che il brand gode a livello internazionale con un numero di concessionari che sono passati da 173 a 180 in un solo anno e sono presenti in 53 Paesi diversi. Gli Stati Uniti si confermano al primo posto in assoluto con 2721 vetture consegnate, +10% rispetto al 2021, seguiti da Chinese Mainland, Hong Kong & Macao con 1018 vetture consegnate + 9%, dalla Germania con 808 consegne, + 14%.

A cui si aggiunge il Regno Unito con 650 vetture consegnate, + 15% e infine anche il Giappone con 546 vetture consegnate, + 22%. Per quanto riguarda i modelli, si conferma il successo del Super suv Urus (5367 modelli consegnati, +7% rispetto al 2021), seguito da un importante incremento di Huracán (3113 modelli consegnati, +20% rispetto al 2021) e Aventador con 753 modelli consegnati raggiungendo il termine della sua produzione a settembre 2022. L’evento di inaugurazione del Museo Automobili Lamborghini apre un anno fondamentale per la Casa di Sant’Agata Bolognese decretando l’inizio delle celebrazioni dei suoi 60 anni. Tanto che il museo ha cambiato nome ed è stato completamente rinnovato, sia nella struttura, resa più moderna, sia nelle sue esposizioni.

Con l’allestimento della mostra The Future Began in 1963, si è voluto ripercorrere, infatti, le fasi e i momenti più emblematici e rappresentativi che della storia dei primi 60 anni di Lamborghini. Il tema narrativo inizia con il racconto sull’evoluzione del marchio e dei suoi prodotti, dal 1963 fino ai giorni nostri partendo dalla figura del fondatore Ferruccio Lamborghini. Le 19 vetture esposte diventano assolute protagoniste e raccontano i valori del marchio e l’iconicità del patrimonio, tecnico e di design che identificano il Dna di Lamborghini. “Il 2023 sarà un anno ricco di novità che si apre proprio con questo nuovo allestimento.

Un anno dove celebreremo i nostri primi sessanta anni all’insegna di eventi internazionali, iniziative e attività inaspettate, che sveleremo in corso d’opera - ha affermato Stephan Winkelmann, il ceo di Automobili Lamborghini, in occasione dell’inaugurazione ufficiale del Museo - siamo partiti da una sfida che Ferruccio il fondatore decise di cogliere all’inizio degli anni sessanta e Automobili Lamborghini negli anni successivi si è sviluppata attraverso idee pionieristiche e rivoluzionarie, ha scritto la storia del tempo, ha apportato innovazioni e cambiamenti che hanno tracciato la strada delle auto super sportive di lusso, per vedere oggi, un brand che non ha mai smesso e non smetterà di guardare al futuro.”

L’esposizione vuole sottolineare il modo volutamente anticonvenzionale e rivoluzionario che ha segnato la nascita di ogni nuovo modello, capace di rompere le regole comuni di ogni epoca e di stabilire di volta in volta nuovi standard di riferimento.

Ogni supersportiva racchiude almeno un’idea che, se all’inizio poteva apparire quasi folle per quanto dirompente, ha poi decretato una corrente evolutiva cha ha portato al costante perfezionamento di quasi tutti gli aspetti di una vettura. La stessa area che accoglie questa esposizione al Museo Automobili Lamborghini è un luogo straordinario e pieno di storia. E’, infatti, parte di quel primo nucleo di edifici di cui, nel 1963, Ferruccio Lamborghini posò la prima pietra di quella che diventerà un brand dell’automobili capace di creare una storia straordinaria diventando una fonte di ispirazione dell’automotive per le future generazioni.

Il motore di tutte le Lamborghini
La storia della Lamborghini è legata soprattutto ai motori, l’anima delle vetture del Toro che anche in futuro con l’arrivo dell’elettrificazione avrà una grande importanza. Ecco perché vale la pena di sottolineare che dal 1963 ad oggi il motore V12 ad aspirazione naturale è stato sempre il cuore pulsante di tutte le più vetture made in Lamborghini. Al momento sono soltanto due i design ingegneristici messi a punto per le supersportive di Sant’Agata Bolognese e successivamente evoluti su più modelli. Il primo motore, un’unità praticamente da corsa, nacque da un progetto di Giotto Bizzarrini portato poi al debutto, una volta reso più adotto per l’utilizzo stradale, sulla prima Lamborghini, la 350 GT.

Il secondo motore che, seppure concepito da zero manteneva i principali concetti tecnici invariati, è stato introdotto, invece, sull’Aventador presentata nel 2011, ed ha segnato un considerevole salto tecnologico in avanti per l’azienda e ha definito nuovi standard in termini di potenza e affidabilità. Con l’aumentare della cilindrata, dai 3,5 litri della 350GT ai 6,5 litri della Murciélago, si è reso sempre più necessario lavorare per ridurre il peso del motore.

In quest’ottica sono stati introdotti ed impiegati nuovi materiali e nuove tecnologie per abbassarne l’alloggiamento all’interno del telaio. Oggi il V12 è il cuore pulsante dei modelli Aventador, Sìan e Countach LPI 800-4, così come di Essenza SCV12 Lamborghini, l’auto da track day capace di erogare 830 cv. Ma alle porte c’è ormai la rivoluzione elettrificata del brand che rivoluzionerà il brand.

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