Jaguar XJ MY18: la XJR575 al top

L’aggiornamento a livello multimediale e di sicurezza dell’ammiraglia inglese si accompagna al debutto della versione top di gamma XJR575, mossa dallo step da 575 Cv del V8 5.0 SC.

25 Cv in più per la XJR575

L’aggiornamento della gamma della Jaguar XJ si accompagna a una novità decisamente “esplosiva”. Debutta infatti la versione XJR575, forte dello step da 575 Cv del V8 di 5.000 cc a iniezione diretta della benzina sovralimentato mediante compressore volumetrico (tipo Roots). Propulsore sinora appannaggio della XJR “classica” e proposto esclusivamente nella configurazione da 550 Cv.

V8 e V6 sovralimentati

La nuova XJR575, disponibile anche nella configurazione a passo lungo caratterizzata da una lunghezza complessiva di 5,25 anziché 5,13 metri, può contare su 700 Nm di coppia, uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi e una velocità massima di 300 km/h. Forte di un kit aerodinamico dedicato, la super ammiraglia di Coventry è riconoscibile per gli sfoghi del calore lungo il cofano motore, i cerchi in lega neri da 20 pollici, le pinze freno rosse e, in abitacolo, i rivestimenti in pelle con cuciture diamantate e loghi specifici. La gamma motori dell’ammiraglia inglese si completa con il V6 3.0 a iniezione diretta della benzina sovralimentato mediante compressore volumetrico, forte di 340 Cv e unico propulsore abbinabile alla trazione integrale, e con il V6 3.0 td common rail – sovralimentato mediante turbo a doppio stadio – da 300 Cv e 700 Nm. Quanto al V8 5.0 SC della XJR, oltre che nello step da 575 Cv è proposto nelle configurazioni da 470 e 510 Cv. Unica la trasmissione, vale a dire il cambio automatico a 8 rapporti ZF del tipo mediante convertitore di coppia.

Strumentazione digitale

L’aggiornamento della XJ porta in dote per tutte le versioni un affinamento dell’infotainment. Il sistema multimediale InControl Touch Pro – compatibile con gli smartphone Android e Apple – è corredato di un display da 10,2 pollici oltre che della connettività Wi-Fi 4G. Interamente digitale la strumentazione, forte di un display da 12,3 pollici, mentre non mancano app specifiche per la gestione da remoto della vettura. Ritocchi anche alla dotazione di sicurezza. Il monitoraggio del traffico alle spalle del veicolo in manovra, il mantenimento automatico della corsia e il rilevamento dei pedoni collegato alla frenata automatica d’emergenza si aggiungono alla miriade di tecnologie già appannaggio dell’ammiraglia inglese. A partire dal riconoscimento della segnaletica verticale, dalla guida autonoma in colonna, dal parcheggio assistito e dagli immancabili avvisi di superamento involontario della linea di corsia e d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco.
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