L'eleganza e l'aristocrazia inglese che incontrano la brutalità e l'esclusività. Questo è quello che è avvenuto al Salone dell'Auto di New York quando il Brand premium inglese ha presentato la nuova F-Pace SVR, la SUV di Jaguar che ha ricevuto le amorevoli cure del reparto Special Vehicle Operations (SVO).

I progettisti dall'atelier inglese hanno svolto, infatti, un lavoro certosino che ha riguardato tanto la meccanica quanto il telaio, l'assetto e l'aerodinamica così da offrire il massimo delle prestazioni pur senza intaccare l'eleganza e l'opulenza della SUV britannica. Sotto il cofano è stato posizionato l'ormai classico V8 da 5.0 litri Supercharged che, grazie ai suoi 550 CV e 680 Nm e allo scarico attivo con valvola variabile, permette al F-Pace SVR di bruciare lo 0-100 km/h in soli 4,3 secondi, di raggiungere una velocità massima di 283 km/h e di emettere un suono degno di un ruggito.

Naturalmente la potenza è nulla senza controllo. Proprio per questo motivo anche il telaio e l'assetto hanno ricevuto le amorevoli cure del reparto SVO. Il telaio è stato irrigidito e migliorato, le carreggiate allargate, le sospensioni anteriori e posteriori sono ora progressive, le molle degli ammortizzatori sono più rigide del 30% all'anteriore e del 10% al posteriore, il rollio è stato ridotto del 10% e i cerchi in lega forgiati arrivano fino ai 21 e 22 pollici di diametro. Non mancano naturalmente freni maggiorati con dischi scomponibili anteriori da 395 mm e posteriori da 396 mm, una trazione integrale che adotta per la prima volta il nuovo differenziale posteriore attivo (EAD), sospensioni attive e un servosterzo elettrico.

Chiudono il cerchio gli affinamenti aerodinamici che ben si sposano con i ritocchi estetici votati alla sportività. Il design esclusivo della SVR si avvale, infatti, di maggiorate prese d'aria frontali e sui passaruota per ridurre la pressione e aumentare il raffreddamento; di inedite aperture sul cofano e dedicate minigonne ribassate che aiutano a estrarre il calore; di paraurti rivisitati e spoiler posteriore specifico.