Incentivi auto: a gennaio nuova iniezione di capitali?

Altri 400 milioni di euro sarebbero in arrivo per sostenere il settore automotive. Il Governo però non potrà elargirli prima del 2021.

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Visti gli ottimi risultati riscontrati con la prima tranche di incentivi ecco che torna alla ribalta la richiesta a gran voce di ulteriori fondi per sostenere il settore automotive e tutta la sua filiera. E’ innegabile, infatti, che il primo pacchetto di aiuti abbia sortito non pochi effetti positivi con il mercato che è tornato al segno più nello scorso mese di settembre. Stando alle prime indiscrezioni la volontà da parte del Governo di stanziare nuovi fondi a sostegno del settore vi sarebbe tutta ma tale ulteriore iniezione di liquidità potrebbe non arrivare tanto presto o meglio non prima del 2021.

Voci di corridoio parlerebbero di ulteriori 400 milioni di euro in arrivo per sostenere un settore che da solo vale il 6% del Pil nazionale. Purtroppo però, come dicevamo, sembra proprio che questi fondi tarderanno ad arrivare, dovendo aspettare la prossima manovra economica. Se ciò dovesse accadere si ripercuoterebbe sicuramente sulle vetture diesel e benzina di ultimissima generazione rimaste invendute durante il periodo del lockdown ma estremamente gettonate in questo periodo, molto più delle ibride, plug-in ed elettriche.

Per cercare di sopperire a questa problematica le Case auto da tempo chiedono che il sistema degli incentivi sia meno compartimentato. Se, infatti, i fondi di una fascia dovessero finire troppo velocemente, si dovrebbe poter attingere anche dai soldi relativi alle altre fasce ancora non esaurite per poter rimpinguare le fasce rimaste a secco. Insomma sempre meglio vendere un benzina o diesel di ultimissima generazione al posto che non vendere nulla. Il Governo però non sembrerebbe della stessa idea, volendo mantenere inalterata la struttura degli ecoincentivi.

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