Ibride Plug-In: è ingiusto criticarle così aspramente

A dirlo è stato nientemeno che Herbert Diess, il CEO di Volkswagen, riferendosi alle ultime e forti critiche sul fronte dei consumi e delle emissioni che sono state rivolte a questa tecnologia di elettrificazione.

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Il CEO del colosso di Wolfsburg è voluto intervenire a salvaguardia dell’elettrificazione e in difesa soprattutto della tecnologia ibrida plug-in tanto criticata nell’ultimo periodo. Sono, infatti, apparsi numerosi studi e ricerche che dicono che le auto con tecnologia ibrida plug-in siano nettamente più inquinanti e voraci di carburante di quanto dichiarato dalle Case costruttrici e di quanto emerse durante i test di collaudo e omologazione. La problematica sarebbe come sempre da imputare all ancora forte diversità tra il reale utilizzo in strada e i cicli di omologazione come il Wltp e il Rde che sono stati si inaspriti e resi più severi e conformi ma che ancora non rappresentano a pieno la realtà dell’utilizzo medio di questi veicoli. Nello stesso tempo è emerso come questa tipologia di alimentazione venga utilizzata dalla maggior parte delle persone su percorsi non ideali e in condizioni sbagliate cioè troppo spesso su percorsi autostradali e per la maggior parte delle volte con pacco batteria scarico.

Herbert Diess però ha voluto spendere alcune parole a favore di questa tipologia di elettrificazione. Nel corso di una lunga intervista rilasciata a Automobilwoche, la branca tedesca di Automotive News Europe il CEO di Volkswagen si è così espresso: “Gli ibridi plug-in hanno ragione d’essere e vengono erroneamente criticati in modo così apro. Se guidi la nuova VW Tiguan PHEV, puoi percorrere da 50 a 60 km con alimentazione elettrica. Molti clienti di Tiguan percorrono l’80% della loro distanza totale in modalità elettrica. I moderni ibridi plug-in sono una buona scelta sia dal punto di vista economico che ecologico. Il bilancio della CO2 non è neanche lontanamente negativo come viene occasionalmente mostrato.”

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