La Santa Fe apprezzata negli anni per il confort e la spaziosità, nella nuova versione offre numerosi miglioramenti che ne accrescono la qualità, con un abitacolo confortevole e funzionale e un equipaggiamento di serie completo che include più tecnologia, connettività senza limiti e avanzati sistemi di guida assistita e sicurezza attiva.
Il sistema plug-in hybrid, inoltre, aggiunge una migliore efficienza nei consumi garantendo un buon piacere di guida grazie alla combinazione di un propulsore a benzina di terza generazione T-GDi Smartstream da 1.600 cc e un motore elettrico da 66,9 kW.
Il powertrain ha la potenza combinata di 265 Cv e 350 Nm di coppia massima ed è dotato della tecnologia Hyundai CVVD (Continuously Variable Valve Duration) che ottimizza le prestazioni del motore e l’efficienza del carburante.
Grazie a una batteria ai polimeri di ioni di litio da 13,8 kWh, che può spontaneamente passare alla guida esclusivamente elettrica, tramite il pulsante dedicato, traendo così vantaggio da un’autonomia completamente a zero emissioni fino a 58 km sulla base del ciclo WLTP.
Dotata di un caricatore di bordo da 7,2 kW, la Santa Fe plug-in hybrid può essere ricaricata sia presso le colonnine dedicate ai veicoli elettrici, sia tramite una wall-box domestica compatibile.
Il motore è abbinato a un cambio automatico a sei rapporti gestito attraverso il sistema “shift-by-wire” e alla trazione integrale di serie con la tecnologia 4WD HTRAC di Hyundai che è capace di distribuire in modo variabile la potenza tra le ruote anteriori e posteriori, a seconda delle condizioni di trazione e di guida.
Per un’autentica esperienza da Suv anche estremo è inoltre equipaggiata con un selettore Terrain Mode, che ottimizza potenza, coppia e frenata a seconda della condizione stradale selezionata dal guidatore.
Accoglienza elegante
Come per i modelli con gli altri motori disponibili, la versione plug-in hybrid di Santa Fe si distingue per il suo design che combina raffinatezza ed eleganza a un aspetto deciso. L’abitacolo della Santa Fe Plug-in si conferma ampio e accogliente. Fra le novità c’è il cruscotto digitale di 12,3 pollici: riproduce gli strumenti analogici circolari, che cambiano colore in base alla modalità di guida selezionata, e fornisce molte informazioni.
Però, non mostra la mappa del navigatore a tutto schermo. Rivisto l’impianto multimediale, con un generoso schermo tattile di 10,3 pollici ben visibile sopra la plancia. Diversa anche la consolle sospesa per dare spazio al portaoggetti sottostante e con tutti i comandi in bell’ordine.
Fra questi, i tasti per il cambio automatico e la manopola per le modalità di guida, che intervengono sulla ripartizione della trazione fra i due assi, oltre che sulla risposta di motore, cambio e aiuti elettronici. Sono sei: Eco, Sport e Smart che adattano il comportamento dell’auto allo stile di guida per gli spostamenti quotidiani, oltre alle tre impostazioni per affrontare rispettivamente fondi innevati, fangosi o sabbiosi.
C’è posto per tutto
La posizione di guida alta della Hyundai Santa Fe si conferma comoda e il sedile imbottito a dovere è riscaldabile e con regolazioni elettriche. Il divano piatto al pari del pavimento, scorrevole e con lo schienale reclinabile, è accogliente anche per tre.
I due strapuntini che fuoriescono tirando due pratiche fettucce in tessuto dal fondo del bagagliaio possono accogliere abbastanza bene persone non più alte di 170 cm, ma a patto che la seconda fila non sia tutta indietro.
Più che soddisfacente la disponibilità di portaoggetti, però, le tasche nelle porte sono strette e non molto capienti. Niente male le finiture anche se, considerato il prezzo dell’auto, alcuni dettagli in plastica dura sono sottotono.
Quanto al bagagliaio, con le prime due file di sedili in uso è capiente come ci si aspetta da una suv di queste dimensioni e con sette passeggeri resta comunque spazio per un paio di trolley.
Il funzionamento omogeneo del sistema ibrido, con l’unità elettrica che interviene per dare più prontezza quando si preme sull’acceleratore, suggerisce una guida rilassata. Vellutati i passaggi di marcia del cambio e lo sterzo, non eccessivamente leggero, ha una precisione soddisfacente.