27 December 2015

Honda HR-V 1.6 i-DTEC

Honda presenta la nuova generazione HR-V, una crossover a trazione solo anteriore, spaziosa, versatile e appagante alla guida, tanto da chiedere qualche, piccolo, sacrificio in termini di confort....

INTERNI

Non sarà forse così personale originale e innovativa, per il tempo, come la prima HR-V (1999-2005), tra le prime SUV disponibile anche a sola trazione anteriore, ma questa seconda generazione nasconde molte interessanti qualità. Dal punto di vista estetico rende un piccolo omaggio proprio alla prima serie con le maniglie posteriori integrate nel montante quasi a sottolineare, insieme al padiglione molto discendente, allo spoiler posteriore e ai generosi cerchi in lega da 17” il suo look sportivo.

A differenza della sua lontana progenitrice, è però disponibile solo in veste 5 porte e vanta ingombri nettamente più generosi in linea con le moderne rivali crossover, vedi Mazda Cx-3 ma anche Fiat 500X, Renault Capture o Ford Ecosport. Il frontale è piuttosto imponente, in stile CR-V con una ampia calandra nera a V e fari diurni a led a sviluppo orizzontale;notevole anche l’ altezza del modello (1.605 mm) che conferisce all’insieme un’ immagine di solidità. Quel che più conta,però, è il passo davvero generoso di 2.610 mm, che, unitamente a un piccolo trucco come quello di collocare in posizione centrale il serbatoio, montato di fatto quasi sotto i sedili anteriori, consegna un abitacolo insolitamente spazioso e accogliente per la sua categoria.


A BORDO
Accomodati a bordo, si apprezza subito la seduta alta, 100 mm in più rispetto a molte berline medie o station sottolineano in Honda, la buona visibilità anteriore e posteriore, grazie all’ ampio lunotto, e la notevole luminosità garantita dall‘ampio tetto panoramico ( optional) . A colpire è anche l’ originale soluzione adottata per il tunnel centrale . E’ sospeso ed ha permesso di ricavare, oltre al classico vano sotto il bracciolo centrale scorrevole, un secondo scomparto sottostante, dove trovate anche due attacchi USB e una presa da 12V. Non sono in verità facilmente accessibili, in compenso il tunnel sospeso ha permesso di collocare la leva dell ‘ottimo cambio manuale a sei marce a una spanna dal volante, agevolando le cambiate.

Più tradizionale la strumentazione con contagiri e tachimetro analogici circolari, affiancati da un display digitale. Nella parte alta della plancia trovate invece uno schermo touch da 7 pollici , sulle versioni più ricche e da 5 “ su quella base, su quale potete visualizzare le principali funzioni infotainment/telefono/navigatore , mentre nella parte sottostante sono collocati i comandi clima bi-zona, anch’essi tutti touch, per un piccolo tocco high tech. Curiosa la soluzione adottata per le bocchette di aerazioni del lato passeggero, ben tre,  che percorrono orizzontalmente la plancia. Indubbiamente efficaci dal lato pratico, sono un po’ discutibili da quello prettamente estetico.

Nulla da obiettare, come spesso in Casa Honda, sugli assemblaggi, tutti molto precisi, mentre i materiali impiegati , vedi alcune plastiche rigide al tatto o le finte cuciture della plancia. L’ accessibilità al divano posteriore è invece garantita dal notevole angolo di apertura delle due portiere e si dimostra davvero comodo, soprattutto in altezza anche per tre adulti di media statura. Merito ancora della particolare collocazione anteriore del serbatoio che ha permesso di ricavare maggiore spazio proprio per gli eventuali passeggeri posteriori, che possono contare anche su un pianale piatto data la trazione solo anteriore della HR-V e per il bagaglio.

Il sistema Magic Seats permette di modulare a vostro piacimento lo spazio interno,grazie anche al frazionamento ( 60:40) dello schienale. Come sulla Civic, gli schienali dei sedili posteriori si ripiegano in avanti mentre le sedute si abbassano nel vano piedi posteriore, dando vita a un pavimento completamente piatto di ben 1.845 mm di lunghezza. Anche il bagagliaio è capiente, molto regolare e ottimamente rivestito con una soglia di carico piuttosto bassa (650 mm) e una capacità compresa tra i 470 e i 1.533 litri.

 

SU STRADA

Per questo primo assaggio su strada abbiamo optato per la versione di sicuro più richiesta in Italia , con il noto 1.6 litri i-DTEC a gasolio da 120 cv abbinato al cambio manuale a sei rapporti. E’ un ‘ unità compatta che già equipaggia la CR-V e la Civic , progettata espressamente per l’ europa e assemblato in Inghilterra, con monoblocco e testata in alluminio e le pareti dei pistoni più sottili del precedente 2.2 td. Vanta un timbro molto educato al minimo dove è quasi esente da fastidiose vibrazioni a volante e pedali.

La sua notevole coppia, 300 nm a 2.000 giri contrasta poi piuttosto bene le 1,4 tonnellate di peso garantendovi sempre una buona vivacità di marcia. Solo una volta superati i 4.200 giri il compatto quattro cilindri diviene un po’ ruvido e rumoroso, invitandovi a cambiare presto il rapporto. Per farlo vi viene comunque in soccorso un sei marce manuale totalmente convincente, più da sportiva che da crossover, con una corsa molto corta e innesti secchi. Più che accettabili, alla luce di una potenza non elevatissima, le prestazioni dichiarate dalla Casa, con uno 0-100 km/h assolto in 10 secondi circa e una punta massima di 192 km/h. L’assetto piuttosto rigido, le buone qualità di sterzo, la frenata efficace completano un quadro dinamico indubbiamente interessante.

 

Anche sui tratti guidati, questa nuova HR-V rimane sempre molto composta, educata e sicura negli appoggi . Ha un piglio, come avrete intuito, più sportivo che confortevole che impone solo qualche inevitabile tributo in termini di capacità di assorbimento delle sospensioni, con un ritorno sempre piuttosto secco su dossi o avvallamenti. Nulla da obiettare sul confort acustico, soprattutto a velocità stabilizzata. A 140 km/h in autostrada, ad esempio, l' 1.6 td gira tranquillo e silenzioso con l’ago del contagiri poco sopra i 2.500 giri.

E’ vero, a test concluso siamo davvero distanti dagli ottimistici 24 km/l promessi dalla Casa, ma i 15,6 km/l indicati dal computer di bordo ci appaiono un traguardo ugualmente interessante. All ‘unità td è affiancato anche un quattro cilindri a benzina 1.5 i-VTEC da 130 cv disponibile con un cambio manuale a sei rapporti o un automatico CVT a variazione continua. Molto interessanti anche i prezzi che partono da 20.350 euro per la versione base a benzina e da 22.550 per quella td.

Qui una  tabella riassuntiva: 

 

Nuovo HR-V: consumi, emissioni e prestazioni

Motore

1.6

i-DTEC

Cambio manuale a 6 rapporti

1.5

i-VTEC

Cambio manuale a 6 rapporti

1.5

i-VTEC

cambio CVT

0-100 km/h (secondi)

10,1

10,3

10,9

Consumi combinati (l/100 km)

4,0 (cerchi da 16”)

4,1 (17”)

5,6 (16”)

5,7 (17”)

5,2 (16”)

5,4 (17”)

Emissioni Co2 nel combinato (g/km)

104 (16”)

108 (17”)

130 (16”)

134 (17”)

120 (16”)

125 (17”)

 

 

 

Listino prezzi completo del nuovo HR-V

Allestimento

Listino

1.5 Comfort

€ 20.350

1.5 Elegance Connect ADAS

€ 22.350

1.5 Elegance Navi ADAS

€ 23.100

1.5 Executive Navi ADAS

€ 25.050

1.5 Elegance Connect ADAS CVT

€ 23.850

1.5 Elegance Navi ADAS CVT

€ 24.600

1.5 Executive Navi ADAS CVT

€ 26.550

1.6 Comfort

€ 22.550

1.6 Elegance Connect ADAS

€ 24.550

1.6 Elegance Navi ADAS

€ 25.300

1.6 Executive Navi ADAS

€ 27.250

 

 

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