Honda: addio diesel in Europa dal 2021

La Casa giapponese abbandonerà la motorizzazione a gasolio per dedicarsi unicamente a modelli ibridi ed elettrici, così da raggiungere la piena elettrificazione all’interno del Vecchio Continente entro il 2025

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Sembra proprio che per la motorizzazione a gasolio non possa esservi pace. Nonostante i propulsori più recenti abbiano dimostrato di avere emissioni quasi nulle, persino inferiori a quelle di un equivalente motore a benzina, e siano una delle reali soluzioni al contenimento delle emissioni di anidride carbonica (CO2) nell’ambiente, sempre più Case stanno pian piano optando per l’abbandono di questa motorizzazione, trovandosi di fronte a una crescente spesa per la messa in regola di tali motori rispetto alle normative sempre più severe, a campagne di demonizzazione sempre più forti e a limitazioni alla circolazione sempre più insistenti.

Una delle ultime Case a dichiarare la propria volontà nel voler abbandonare la motorizzazione a gasolio è stata Honda, che ha annunciato di voler abbandonare la vendita dei motori a gasolio nel mercato europeo. La scelta è stata dettata da regolamentazioni sulle emissioni sempre più rigorose e da una domanda sempre più in calo nei confronti di questa alimentazione. Una decisione che, in un certo senso, avevamo già compreso vedendo le ultime scelte in ambito motoristico. Basta, infatti, pensare che la nuova CR-V ha un propulsore ibrido in sostituzione al motore diesel della generazione precedente, la Jazz di prossima generazione avrà solamente una soluzione ibrida mentre la nuova Honda E sarà completamente elettrica.

Honda punterà oltremodo a ridurre il numero di varianti a un terzo entro il 2025 rispetto all'attuale gamma, riducendo i costi di produzione a livello globale del 10% e puntando a elettrificare l’intera gamma entro la metà del prossimo decennio. I risparmi realizzati attraverso questo processo di ristrutturazione verranno sfruttati reindirizzando fondi a scopo di ricerca e sviluppo nel settore delle elettriche. Il rovescio della medaglia di tutto questo sarà purtroppo una riduzione della forza lavoro e la chiusura nel 2021 di alcune importanti fabbriche come quella di Swindon nel Regno Unito, nella quale viene prodotta la Civic Type R, lasciando 3.500 lavoratori senza impiego.

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