Secondo le ultime indiscrezioni giunteci in redazione, il Parlamento Europeo avrebbe approvato un ampio pacchetto di misure in favore di una maggiore sicurezza sulle strade. All'interno di questo pacchetto vi sarebbero l'introduzione obbligatoria sulle auto nuove di alcuni dispositivi di sicurezza attiva come il sistema di adattamento intelligente della velocità, il sistema di sorveglianza del grado di stanchezza del conducente e la frenata d'emergenza automatica con luci di stop adattive, la telecamera posteriore, il monitoraggio della pressione degli pneumatici e la scatola nera.

Oltre a questi importanti e sicuramente utili dispositivi ve ne sarà un altro che però farà non poco discutere in quanto se da un lato permetterà di ridurre gli incidenti anche gravi alla guida, abbattendo le purtroppo numerose morti che si verificano ogni anno, dall'altro andrà a limitare la libertà del singolo individuo, impedendogli di mettersi alla guida e quindi di poter raggiungere la meta prefissata. Precisiamo fin da subito che non siamo contro questo innovativo dispositivo ma che, conoscendo come spesso avviene in Italia, sappiamo benissimo che qualcuno sfrutterà questo cavillo per fare ricorso o per esimersi dall'utilizzarlo.

Stiamo parlando in sostanza dell'Alcolock cioè di un dispositivo in grado di rilevare il tasso alcolemico nel sangue del conducente e quindi di impedirgli di mettersi alla guida se questo dovesse risultare in stato di ebbrezza cioè oltre i limiti previsti dalla legge. Come? Semplicemente impedendo l'avviamento del veicolo. Il Parlamento Europeo avrebbe, infatti, deciso di dotare tutte le nuove auto con questo nuovo dispositivo di sicurezza già a partire dal 2020 o al massimo dal 2021. Va precisato però che prima di entrare in vigore, le nuove norme verranno negoziate col Consiglio europeo.