Guida in stato di ebbrezza: ci sono importanti novità

Se la vettura è di un’altra persona la patente viene sospesa non per uno ma bensì per due anni.
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Con la sentenza numero 39395/2018, quarta sezione penale, del 4 luglio la Corte di Cassazione ha stabilito alcune nuove regole in materia di guida in stato d’ebbrezza. Nello specifico è stato aggiornato il Codice della Strada all’articolo 186 comma 2, lettera c che recitava: “chi guida con oltre 1,5 grammi di alcol per litro di sangue è soggetto al pagamento di 1.500 euro di ammenda, all'arresto da 6 mesi a 1 anno e alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni”.

La legge c’è

A questa consistente pena veniva poi aggiunta la confisca del mezzo a meno che il veicolo non fosse intestato a persona estranea al reato perché in questo caso la vettura poteva ritenersi salva ma vi era il raddoppio della sospensione della patente di guida. Non va dimenticata poi la recidiva, cioè se il guidatore viene beccato 2 volte in 2 anni con così tanto alcol in corpo la patente viene del tutto revocata e non solamente sospesa, il reato di omicidio e lesioni stradali, nel caso in cui l’automobilista ubriaco causi un incidente con feriti gravi, l’aggravante dell’orario notturno, nel caso in cui l’infrazione venga compiuta nelle ore notturne, e la recidiva, cioè la compagnia assicurativa risarcisce i danni, ma poi ha diritto a farsi rimborsare dal cliente trovato in stato d’ebbrezza.

Fatta la legge, trovato l’inganno

Una legge severa, congrua e giusta ma che, come sempre più spesso accade, presenta qualche piccolo cavillo a cui il colpevole può attaccarsi furbescamente per aggirarla. Si è, infatti, scoperto che molti furbetti, per non incappare nella confisca del veicolo, da ubriachi si mettevano alla guida di veicoli di proprietà altrui o, cosa ancora peggiore, che due ubriachi per mettersi alla guida si scambiavano le macchine così da non incappare in questa ulteriore sanzione accessoria.

Tempi duri per i furbetti

Ecco allora che il legislatore ha pensato bene di modificare leggermente la legge per evitare queste pericolose furbate. Se si verrà sorpresi ubriachi (sopra il 1,5 grammi per litro di sangue) alla guida di un mezzo altrui vi sarà immediatamente il raddoppio della sospensione della patente. Pena confermata dalla Cassazione che ha ritenuto questa modifica perfettamente valida, per nulla contro la Costituzione e un ottimo deterrente contro la prassi del ricorso a mezzi intestati ad altri per circolare avendo abusato di alcol.

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