Un’icona americana: la Ford Mustang, nata nel 1964, è sempre rimasta confinata sulle strade dritte degli Stati Uniti o poco oltre, l’azzardo di venire oltre oceano è una novità. Quest’ultima generazione della pony car, infatti, è la prima che viene ufficialmente importata in Europa da Ford che però era ben conscia della sfida che stava affrontando: le americane – e le muscle car in particolare – non sarebbero di certo potute diventare un fenomeno di massa dalle nostre parti.
Troppa potenza e poco sfruttabile, specialmente sulle strade tutte curve del Vecchio Continente. Ma con il container che trasporta le prime Mustang in Europa arriva anche una promessa: “Questa l’abbiamo sviluppata pensando a voi” assicurano dal quartier generale negli USA. E il presidente di Ford Europa, Jim Farley, azzarda: “Molto meglio le strade europee di quelle del Michigan”.
Ecco, allora, che la Mustang si abbassa di 30 millimetri – anche per un migliore effetto visivo – e offre una dinamica stravolta rispetto ai modelli precedenti, per merito anche della rigidità torsionale incrementata del 31%. Davanti c’è una sospensione McPherson con una geometria che impedisce all’auto di affondare troppo in frenata e così anche di contenere i trasferimenti di carico; al posteriore, invece, sospensioni Multilink “integral link”. Inoltre, proprio per il nostro mercato è previsto di serie il Performance pack che comprende barra duomi, sospensioni rinforzate ed altri accessori per migliorare le prestazioni e la dinamica.
V8 AMERICANO
Ma dove una muscle car si differenzia nettamente? Sotto al cofano. Caratteristica distintiva di questa categoria tutta americana è il motore V8, un must al quale però Ford ha saputo rinunciare per affrontare il nostro mercato. O meglio: a questo ha associato un propulsore più vicino alle nostre esigenze, un quattro cilindri 2.3 Ecoboost,
lo stesso che equipaggia la nuova Focus RS. Sostituendolo al grosso V8 un po’ di spazio sotto al cofano in effetti avanza ma alla guida è di certo la scelta più equilibrata. Con i suoi 317 Cv e 432 Nm offre potenza in abbondanza ed una bella erogazione, nonostante sia un turbo. Ce n’è abbastanza per sentire una spinta corposa senza mai farsi mettere in difficoltà e, soprattutto, i consumi sono decisamente più contenuti rispetto alla V8. La pensano così anche quegli automobilisti europei che giocando con il configuratore online hanno dimostrato di preferire nettamente questa configurazione: dei 50.000 che si sono disegnati la propria Mustang – anche solo per curiosità, s’intende –
il 60% ha scelto il motore Ecoboost rispetto al classico, enorme, esagerato, aspirato, V8 americano.
Qui due nuove Gallery e video, in alto il listino pdf, nella pagina seguente le prime impressioni
- 2015 Mustang Fastback
- 2015 Mustang Convertible
VIDEO
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