Per loro la nuova versione Fiat propone un sistema di trasmissione di tipo "Torque on demand", che si avvale di due differenziali e di un giunto controllato elettronicamente. Si tratta di una trazione integrale permanente gestita da una centralina elettronica che, attraverso l'analisi dei segnali veicolo, ripartisce la trazione sui due assali anteriore e posteriore in modo omogeneo e proporzionale secondo le condizioni di aderenza del fondo stradale. I vantaggi che offre questo sistema sono l'assoluto automatismo del funzionamento e l'assenza di manutenzione.
Panda Cross propone di serie il sistema ESC (Electronic Stability Control) completo di funzione ELD (Electronic Locking Differential), un ulteriore ausilio alla guida e allo spunto in partenza su percorsi a scarsa aderenza (neve, ghiaccio, fango eccetera).Panda Cross offre il selettore di modalità di guida che consente agli amanti dell'off-road di poter selezionare l'utilizzo della trazione integrale a seconda delle condizioni di guida, scegliendo fra tre modalità: Auto, Off-road e Hill Descent Control. Con la modalità Auto la coppia motrice è distribuita in maniera ottimale tra asse anteriore e posteriore a seconda del manto stradale e delle necessità di disimpegno della vettura senza bisogno di alcuna manovra di inserimento della trazione da parte del conducente. In dettaglio, su fondi normali, come in città o in autostrada, la Panda Cross viaggia a trazione anteriore con il 98% della coppia sulle ruote davanti. Invece, quando il fondo diventa scivoloso, o si viaggia su terreni sconnessi, il sistema distribuisce automaticamente la coppia dove serve, grazie al lavoro del giunto che dosa in modo continuo la trazione sul treno posteriore.
In dettaglio, il giunto a frizioni multiple, con comando elettro-idraulico, trasferisce fino a 900 Nm di coppia al posteriore (equivale a tutta la coppia erogabile dal motore) in solo un decimo di secondo: ciò significa che la capacità della vettura di adattarsi alle condizioni di bassa aderenza è praticamente immediata. In modalità Off-road, la trazione integrale diventa permanente fino a 50 km/h, per rendere più pronta la risposta della vettura, e viene inserito l'Electronic Locking Differential (ELD) che pre-carica la coppia sul posteriore rendendo più veloce l'integrazione del 4x4; inibisce l'intervento dell'ASR, per migliorare il controllo sulla bassa aderenza e sfruttare completamente la coppia motore; e agisce frenando le ruote che perdono aderenza, o slittano più delle altre, trasferendo così la forza motrice su quelle che hanno maggior presa sul terreno. In questo modo si ottimizza la trazione su fondi non omogenei.
Per una gestione ottimale delle discese su pendenze particolarmente ripide o su percorsi con elevate sconnessioni, la modalità HDC (Hill Descent Control) mantiene la vettura a una velocità costante durante una discesa, agendo in maniera autonoma e differenziata sui freni. In questo modo il sistema supporta il guidatore aiutandolo ad affrontare forti pendenze in condizioni non ottimali agendo solo su freno e acceleratore. Inoltre l'Hill Descent Control garantisce anche la costanza di assetto del veicolo su fondo con aderenze differenziate, evitando moti di imbardata. Parte integrante del sistema ESC, la funzione HDC entra in azione automaticamente se la velocità scende sotto i 25 km/h e resta in stand by fino a 50 km/h.
PNEUMATICI E SOSPENSIONI
Per assicurare la massima aderenza su ogni superficie, il nuovo modello adotta pneumatici 185/65R15 M+S All Seasons, di maggiori dimensioni rispetto a quelli della Panda 4x4 - appositamente sviluppati per assicurare ottima guidabilità e trazione anche su fondo innevato. Le sospensioni di una vettura 'integrale' devono rispondere a due principali compiti. Da una parte assicurare comfort ai passeggeri, guidabilità, tenuta di strada e sicurezza, caratteristiche proprie delle vetture a due ruote motrici; dall'altra, devono garantire la maggiore capacità di disimpegno in qualunque percorso, soprattutto in quelli off-road.
Da qui la scelta di due schemi collaudati: una soluzione a ruote indipendenti di tipo Mc Pherson per l'anteriore mentre al posteriore si è preferito un sistema a ruote interconnesse tramite ponte torcente specificamente sviluppato per la versione integrale. Rispetto alla soluzione a bracci tirati della generazione precedente, quest'ultimo schema garantisce maggiore leggerezza, comfort di marcia ed acustica a parità di prestazioni off-road.
L'altezza da terra rispetto alla Panda 4x4 è stata aumentata fino a un totale di 161 mm per la versione TwinAir e 158 mm per quella Multijet: merito della ridifinizione dei paraurti anteriore e posteriore, unita all'adozione di molle specifiche e pneumatici maggiorati di 10 mm. Anche gli angoli caratteristici fuoristrada sono migliori rispetto a quelli di Panda 4x4: quello di attacco è 24°, quello di uscita di 34° e e quello di dosso è pari a 21°.
Panda Cross può superare secondo Fiat una pendenza massima addirittura del 70% e una pendenza laterale del 55%. Panda Cross è una vera piccola fuoristrada anche negli accorgimenti tecnici e di protezione adottati. Ad esempio, le protezioni sul sottoscocca con scudi di acciaio le consentono di affrontare anche il percorso più accidentato, senza riportare danni alle parti meccaniche inferiori. Inoltre, il condotto di aspirazione è sollevato da terra di ben 739 mm nella versione diesel e di 711 mm in quella benzina. Così Panda Cross non ha difficoltà anche in avvallamenti piuttosto profondi, come potrebbe essere l'attraversamento di un guado.
La Panda Cross in due filmati durante i primi test al banco: