Fiat blocca la produzione della 500L

Per colpa del Coronavirus FCA è stata costretta a sospendere le attività all’interno dello stabilimento serbo dove viene prodotta la 500 in versione “famigliare”.

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Le problematiche relative al Coronavirus si stanno espandendo anche al di fuori dei confini cinesi e in ambito automotive non sono poche le conseguenze e le ricadute di questa importante epidemia. Ultima in ordine temporale ma non unica a dover prendere una decisione simile, FCA è stata costretta a chiudere momentaneamente lo stabilimento di Kragujevac in Serbia proprio per il rischio di diffusione del tanto temuto virus. La chiusura dello stabilimento serbo ha quindi causato lo stop alla produzione per circa un mese della Fiat 500L, modello che veniva assemblato proprio all’interno dello stabilimento soggetto del provvedimento. Per fortuna lo stop dovrebbe essere solo momentaneo e la produzione a pieno regime dovrebbe riprendere già ai primi di marzo. Naturalmente questo stop non potrà non generare importanti conseguenze. In primis vi saranno inevitabili ritardi nell’assemblaggio delle vetture e anche importanti conseguenze per tutte quelle aziende facenti parte della filiera di questo stabilimento. FCA non è tuttavia il primo gruppo in assoluto a sospendere la produzione in seguito all’epidemia di influenza proveniente dalla Cina ma la chiusura dell’impianto serbo di FCA rappresenta il primo caso del genere in Europa. Per fortuna FCA è già all’opera per cercare di assicurare la fornitura della componentistica così da ridurre al minimo i danni e i disagi di questa importante chiusura.

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