Fiat Argo: prima il Sud America, poi il mondo?

La nuova compatta del Gruppo FCA adotta motori aspirati a benzina a 3 e 4 cilindri con potenze di 72 e 101 cv. Declinata anche nella variante sportiva HGT da 135 cv, nasce per i mercati emergenti.

Una hatchback lunga 4 metri

Pensionerà Bravo, Punto e Palio in Sud America e, forse, arriverà anche in Europa. La nuova compatta a cinque porte di casa Fiat si chiama Argo e, almeno teoricamente, è destinata esclusivamente ai mercati emergenti. La cura estetica tributata al modello, però, tradisce una progettazione attenta all’Europa piuttosto che ai Paesi in via di sviluppo, similmente a quanto accaduto all’attuale famiglia Tipo, originariamente riservata alla Turchia e ora tra le best seller in Italia.
La hatchback del Gruppo FCA è una berlina di segmento B lunga 4 metri, erede diretta della Punto e declinata anche in chiave sportiva grazie alla versione HGT forte di estrattore, paraurti anteriore dal design aggressivo, scarico cromato e spoiler al lunotto oltre che di un 1.8 benzina da 135 cv abbinabile a una trasmissione automatica a 6 rapporti.

Anche a tre volumi

Al lancio della versione a 5 porte farà seguito il debutto della variante a tre volumi. La gamma motori sarà composta da unità a tre e quattro cilindri della serie FireFly. Più precisamente un tricilindrico 1.0 aspirato da 72 cv e un quadricilindrico 1.3, sempre aspirato, da 101 cv corredati del sistema Stop&Start di serie e di un alternatore “intelligente” che ricarica la batteria in rilascio o nelle fasi non di carico del motore. Omologati Euro 6, questi motori arriveranno in Europa. Magari sotto il cofano della Argo…

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