La 500 2015 si presenta con un inedito allestimento Cult, caratterizzato dal tetto in cristallo fisso, dalle sellerie in pelle Poltrona Frau e dal nuovo cruscotto Tft da 7 pollici a colori dall’aspetto estremamente innovativo e accattivante, a tutto vantaggio della leggibilità. La Cult della nostra prova era abbinata al noto bicilindrico 900, qui declinato nella versione 105 Cv, ma sono disponibili anche lo stesso bicilindrico da 85 Cv, il più tranquillo 1.2 da 69 e il 1.3 Multijet da 95. Il 105 Cv mantiene la possibilità di scegliere tra due step di potenza, ma in questo caso l’opzione, il tasto da premere, è denominato Sport, mentre si parte in “Normal”.

Sulle 500 meno potenti lo standard è la posizione “Normal” e si può optare per Eco. Forse solo una questione semantica, ma che mostra subito il carattere della piccola Fiat. Optando per Sport, poi, il cruscotto Tft cambia aspetto, vira sul rosso e mostra l’indicatore con la pressione del turbo, mentre in Normal è presente un eco index che sfida a guidare nella maniera più dolce possibile per acquisire punteggio.Poi affondi il gas per non prendere un semaforo giallo e vanifichi la dedizione ecologica di una mattinata intera, ma questo è un altro discorso.

La Cult è disponibile anche con una tinta esclusiva dal sapore vintage, denominata Lattementa e un bianco tristrato dedicato alla versione Cabrio. Aspetto e abitabilità della 500 sono noti, seduta alta e cambio vicino al volante, caratteristiche comuni alla cugina Panda che tranquillizzano l’utente nella guida cittadina e trasmettono l’impressione di essere all’interno di un’auto di maggiori dimensioni (ma non quando si deve parcheggiare e poi ci sono i sensori posteriori), con tutti i comandi a portata di mano e una plancia molto poco affollata di tasti (anche se grazie ai touch screen c’è chi può sfoggiare plance quasi completamente pulite). I sedili rivestiti in pelle Poltrona Frau sono comodi e ben profilati, non stancano neanche dopo un lungo viaggio.