11 November 2014

Ferrari, la California T a Montecarlo

Raffaele De Simone, responsabile dei collaudatori di sviluppo Ferrari, vi porta a scoprire la guida della California T sulle strade del Principato di Monaco. Una vettura spiegata passo dopo passo sul Col de Turini, uno dei passaggi....

Ferrari, la california t a montecarlo

Raffaele De Simone, responsabile dei collaudatori di sviluppo Ferrari, vi porta a scoprire la guida della California T sulle strade del Principato di Monaco. Una vettura spiegata passo dopo passo sul Col de Turini, uno dei passaggi che hanno reso celebre il Rally di Montecarlo, così come nel Tunnel e alla curva del Loews, tra i punti più famosi del GP di Formula 1.

 

 

 

MOTORE
Il V8 a iniezione diretta di 3.885 cm3  eroga una potenza massima di 560 cv a 7.500 giri/min, per una potenza specifica di 145 cv/l, il valore più elevato per vetture con queste caratteristiche, e una coppia massima che è di 755 Nm. Valori che consentono una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi . Il turbo lag è ridotto grazie a soluzioni come la riduzione delle inerzie e l’albero piatto, di diretta derivazione dalla Formula 1, unite alle innovative turbine Twin Scroll.

La spinta sempre crescente è garantita da un software proprietario (Variable Boost Management) che eroga la coppia in funzione della marcia di utilizzo anche in ottica di riduzione consumi. L’adozione del turbo nasce dalla necessità di maggiore efficienza. Rispetto al modello precedente, i consumi scendono di circa il 15% ma a fronte di un incremento di potenza di 70 CV e di una coppia massima, in settima marcia, salita del 49%.

SET UP
Le emissioni si abbassano a 250 gr/km
sul ciclo combinato e del 20% nel rapporto CO2/cavalli (0,44 gr/km/cv). L’autonomia della vettura aumenta del 15%.  Il comportamento dinamico è quello tipico di una sportiva grazie alla ridotta attività volante e alla maggiore prontezza dello sterzo, ottenute con l’adozione di una nuova scatola guida e di un nuovo set up meccanico. Le molle e ammortizzatori Magnaride di ultima generazione, più rapidi del 50%, insieme agli accelerometri di cassa, assicurano rollio e beccheggio ridotti per un handling più diretto mantenendo un elevato comfort di marcia. 

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