F1, la Mercedes incanta e Hamilton trionfa a Barcellona

Per gli avversari non c’è storia: la Mercedes con Hamilton e Bottas anche in Spagna domina in lungo e largo davanti a Verstappen. Ennesimo fine settimana da dimenticare per le Ferrari; Vettel è quarto davanti a Leclerc.
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A Bottas la pole ma vince Hamilton

L’intero weekend spagnolo al Montmelò è stato una questione esclusiva tra i due piloti della Mercedes. Al sabato è stato a sorpresa Valtteri Bottas a polverizzare il compagno di squadra rifilandogli oltre sei decimi di secondi di distacco. In gara, però, la storia è cambiata radicalmente. Lewis Hamilton si è preso la leadership della corsa al via e ha gestito l’intera gara al comando infliggendo agli avversari – Bottas in primis – un ritmo inarrivabile conquistando pure il giro veloce. In un Gran Premio che non ha riservato molte sorprese, nonostante la Safety Car causata nel finale dall’incidente occorso tra Lance Stroll e Lando Norris, la Mercedes è parsa inarrivabile per chiunque e, a sorpresa, ha trovato il rivale più ostico in Max Verstappen, che con la sua Red Bull si è tenuto dietro entrambe le Ferrari.

Verstappen ancora impeccabile

Proprio l’olandese della Red Bull è stato eletto, con merito, “Driver of the Day” a seguito di una prestazione impeccabile. Efficace in partenza e attento a sopravanzare Sebastian Vettel alla prima occasione, Max Verstappen ha portato a casa ancora una volta il massimo, centrando un podio importantissimo per la squadra. Nonostante una RB14 che non sembrava nella migliore forma possibile. L’altro pilota della Red Bull, Pierre Gasly, invece, ha continuato anche in Spagna il suo periodaccio nell’ombra del compagno. Al Montmelò qualche segnale di riscossa c’è stato, nonostante il sesto posto, ma per il francese la strada per adattarsi alla Red Bull sembra essere ancora tutta in salita.

Ferrari tra delusioni e confusione

È difficile analizzare il GP spagnolo della Ferrari. Soprattutto considerando quanto visto ai test prestagionali svolti sempre sul tracciato di Montmelò, dove le Rosse stupivano la concorrenza di continuo in ogni giornata di prove. La vettura del Cavallino vista domenica, invece, è risultata inconsistente. Dopo che Sebastian Vettel ha perso la terza posizione al via, la Ferrari ci ha provato in tutti i modi a riconquistare il podio senza tuttavia impensierire più di troppo la Red Bull di Verstappen. Insieme a una SF90 non in palla, anche il muretto non si è dimostrato all’altezza della situazione. Sia dal punto della strategia, dati i troppi indugi nell’uso dei team order, sia dal punto dei pitstop dove per ben due volte le Rosse hanno avuto problemi con il montaggio degli pneumatici. I nuovi aggiornamenti portati in anticipo in terra catalana non hanno dato sicuramente i risultati sperati e la scarsa performance vista soprattutto nell’ultimo settore del tracciato (quello più lento e tecnico) non lasciano grandi speranze neppure per la prossima corsa che si disputerà a Montecarlo.

Quinta doppietta su cinque per la Mercedes

Nessuno era mai riuscito nella storia della Formula 1 a centrare quattro doppiette consecutive. La Mercedes in Spagna, invece, ha centrato la sua quinta su cinque Gran Premi disputati. L’egemonia vista fino a ora in questo Campionato è spaventosa e lascia sempre più intendere che quest’anno il mondiale se lo giocheranno i due piloti della Stella. Agli altri, almeno fino a ora, non restano altro che le briciole.

Rovida Mirko

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