Emissioni diesel Opel: in Germania problemi per 3 modelli

Secondo la KBA, l'agenzia federale dei Trasporti tedesca, vi sarebbero delle irregolarità sui sistemi di riduzione delle emissioni di 3 modelli della Casa di Rüsselsheim.
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Neanche il tempo di festeggiare per l’entrata sul mercato dei nuovi motori, sia benzina che diesel, tutti conformi con l’ultimissima normativa Euro 6d-Temp che ecco piombare dall’alto una nuova spada di Damocle.

60.000 esemplari coinvolti

La Casa del Fulmine sarebbe, infatti, sotto osservazione da parte della KBA per delle presunte irregolarità sui sistemi di riduzione delle emissioni che riguarderebbero 3 distinti modelli: Zafira, Insignia e Cascada. A riportarlo è lo stesso Ministero dei Trasporti tedesco, confermando che vi sarebbero sotto analisi ben 60.000 esemplari di Zafira, Insignia e Cascada equipaggiati con motori diesel Euro 6 e venduti in tutto il mondo. Il Brand tedesco avrebbe però smentito la notizia, dichiarando di non aver ricevuto richieste ufficiali da parte dell'autorità federale dei Trasporti.

Sospensione temporanea

Secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, sicura delle proprie fonti, all’interno dei sopra citati propulsori la KBA avrebbe riscontrato che i sistemi di post trattamento n determinate condizioni vengono spenti durante la marcia per salvaguardare il funzionamento del motore stesso, portando però le vetture a emettere valori di NOx superiori a quanto dichiarato dalla Casa e violando di conseguenza le normative anti-inquinamento.

Recidiva

L’azienda tedesca era già stata coinvolta in uno scandalo simile nel 2015 con un richiamo volontario di Insignia, Zafira Tourer e Cascada, motorizzate diesel Euro 6 con SCR, e nel 2016 con un richiamo imposto dal governo tedesco per Astra e Insignia 2.0 CDTI e Zafira 1.6 CDTI. Entrambe le volte a causa di sistemi che sospendevano il filtraggio delle emissioni in alcune condizioni.

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