Elettrico? Meglio svecchiare l’attuale parco circolante

Lo svecchiamento dell’attuale auto circolante, lo ribadiamo, è fondamentale perché togliere dalle strade una sola auto vecchia equivale a azzerare le emissioni di ben diciannove auto Euro 6.

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Stando a uno studio condotto da Automobile Club d'Italia, Enea e CNR, per combattere l’inquinamento nel breve termine è sicuramente meglio svecchiare l’attuale parco circolante che pensare alla sola transizione verso una mobilità elettrica. Anche fra una decina di anni le auto elettriche in Italia rappresenteranno solamente un terzo del parco circolante mentre i restanti due terzi saranno ancora rappresentati da vetture con motore termico o al massimo ibrido. Per questo motivo, secondo lo studio, l’aspetto più importante da tenere in considerazione è lo svecchiamento del nostro parco circolante, uno dei più vecchi e inquinanti di tutta l’Unione Europea. Una strategia che porterebbe all’introduzione in strada di vetture con motore a combustione interna sempre più ecologiche, pulite dal punto di vista delle emissioni e parche dal punto di vista dei consumi.

Non si dovrà quindi lasciare indietro nessuna tecnologia attualmente esistente e non si dovrà nemmeno smettere di cercare o sviluppare nuove tecnologie. Come non si dovrà nemmeno limitare sempre di più la circolazione alle vetture con alimentazione tradizionale, soprattutto se queste sono di ultima o ultimissima generazione. Solo la coesistenza di numerose alternative virtuose permetterà da un lato di raggiungere gli obiettivi prefissati e dall’altro di non cancellare il diritto universale alla mobilità. In Italia un terzo delle auto è ante Euro 4 cioè con un'anzianità da 13 a oltre 20 anni di età, con tutto ciò che significa in termini di misure di sicurezza attive e passive, oltre che di sostenibilità ambientale. Il passaggio ad auto Euro 4 permetterebbe già la riduzione dell’inquinamento di circa il 50%, figuriamoci il passaggio a vetture con motori di recentissima costruzione (Euro 6 o superiore) che, stando alle fonti, arrivano a ridurre anche di 20 volte le emissioni nocive e inquinanti.

Lo svecchiamento dell’attuale auto circolante, lo ribadiamo, è fondamentale perché togliere dalle strade una sola auto vecchia equivale a azzerare le emissioni di ben diciannove auto Euro 6. Quindi prima di pensare a introdurre le “tanto virtuose” auto elettriche forse bisognerebbe pensare a togliere queste auto più datate sostituendole con vetture di recente costruzione. L’attuale ricambio del nostro parco circolante è troppo lento e limitato mentre andrebbe incentivata proprio questa trasformazione con interventi strutturali, economici e politici mirati.

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