Ecobonus auto nuove: ancora un nulla di fatto

A più di 100 giorni dall'emendamento mancherebbe ancora il decreto attuativo, previsto dalla legge, e la piattaforma per i venditori non sarebbe ne attiva ne disponibile. Casualmente però l'Ecotassa, invece, funziona e bene anche...
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Come sempre più spesso succede in Italia, quando si tratta di introdurre una nuova tassa va subito tutto a buon fine, mentre quando si tratta di riceve un incentivo dallo Stato allora la macchina burocratica rallenta, se non arriva a bloccarsi del tutto. Guarda caso è un pò quello che è successo con il nuovo e tanto criticato decreto sull'Ecobonus ed Ecotassa 2019.
Se, infatti, l'Ecotassa sulle auto nuove con emissioni di CO2 oltre i 160 g/km è entrata pienamente in vigore e va purtroppo pagata, dell'Ecobonus per le auto non inquinanti sembra non esserci più traccia. O meglio a più di 100 giorni dall'emendamento mancherebbe ancora il decreto attuativo, previsto dalla legge, e la piattaforma per i venditori non sarebbe ne attiva ne disponibile. Il decreto del ministero dello Sviluppo economico, che dovrebbe disciplinarne l’erogazione, avrebbe dovuto essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, cioè entro il 2 marzo.
Insomma, una strategia perfetta per disincentivare l’acquisto di auto a basse emissioni. Infatti, se un cliente si dovesse recare in concessionaria per comprare un’ibrida plug-in o un’elettrica, verrebbe sicuramente respinto sentendosi dire che la prenotazione è impossibile. Mancando, infatti, la piattaforma web per i concessionari, risulta praticamente impossibile prenotare il contributo statale.

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