05 December 2022

E' in edicola il nuovo numero

Automobilismo di Dicembre 2022 è in edicola. In copertina la nuova Toyota Prius, quinta generazione di un’automobile rivoluzionaria: si tratta infatti della prima auto di serie al mondo che al lancio, avvenuto nel 1997, ha portato su strada la tecnologia ibrida, che accoppia un motore termico a un propulsore elettrico. Prius...

Automobilismo di Dicembre 2022 è in edicola. In copertina la nuova Toyota Prius, quinta generazione di un’automobile rivoluzionaria: si tratta infatti della prima auto di serie al mondo che al lancio, avvenuto nel 1997, ha portato su strada la tecnologia ibrida, che accoppia un motore termico a un propulsore elettrico.

Prius è stata la capostipite di tutte le ibride poi arrivate sul mercato e oggi si è ulteriormente rinnovata con un design di carrozzeria esteticamente più accattivante, con dimensioni maggiorate per incrementare abitabilità e fruibilità degli interni, con un abitacolo minimalista e ancor più hi-tech, dove spicca il quadro strumenti digitale da 7 pollici collocato in posizione rialzata direttamente nel campo visivo del guidatore e con un powertrain che per il mercato europeo, dove arriverà nella primavera del 2023, prevede come unica soluzione la tecnologia ibrida plug-in che combina un motore benzina aspirato da 2,0 litri e 148 Cv di potenza e un elettrico da 160 Cv: la potenza di sistema è di 223 Cv.

Nell’Attualità in primo piano la prima Abarth elettrica, ribattezzata 500e e realizzata sulla base della Nuova Fiat 500 rivisitando powertrain, telaio, distribuzione dei pesi e assetto per offrire ai clienti un feeling di guida il più possibile sportivo.

La nuova Abarth 500e, fra l’altro, è stata messa a confronto con l’attuale 695 a benzina e l'elettrica è risultata più rapida nell'accelerazione e nella ripresa, con circa un secondo di vantaggio sia sul 40-60 km/h sia sul 60-100 km/h, ma soprattutto ha battuto di oltre un secondo il modello a benzina sul giro secco del Misto Alfa, una delle sezioni più iconiche della pista di collaudo Stellantis di Balocco. La versione di lancio, denominata 500e Scorpionissima, sarà ordinabile da febbraio 2023 con prezzi di listino a partire da 43.000 euro.

Sempre nell’Attualità, in evidenza il nostro approfondimento su Sandero, una Dacia di grande successo in Europa ma anche in Italia, dove ha conquistato il primato di auto estera più venduta ai clienti privati e il reportage su tutte le novità dell’edizione 2022 del Salone dell’auto di Los Angeles, a cominciare dalla Porsche 911 Dakar con assetto rialzato da terra con tanto di funzione di sollevamento e equipaggiata di portapacchi e ganci di traino.

La nuova 911 Dakar, che secondo Porsche è un modello confortevole sia su strada sia nell’off-road, sarà prodotta in una serie limitata a 2.500 esemplari. Nei Primi Contatti, presentiamo le nostre impressioni di guida delle più recenti novità di mercato: Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4 da 280 Cv, Mercedes GLC e le elettriche Subaru Solterra e Volkswagen ID. Buzz, quest’ultima erede a emissioni zero del leggendario Bulli.

In evidenza su Automobilismo di Dicembre 2022, i test di Bmw X1 xDrive 23i, un Suv che non delude per comportamento dinamico e piacere di guida, Citroën C5 Aircross nella versione ibrida plug-in che concilia confort, emissioni e consumi contenuti, Mercedes EQB, un’elettrica che ha nello spazio e nella fruibilità degli interni le sue armi migliori, Cupra Leon e Opel Astra Sports Tourer.

Nelle Anteprime, ampio spazio a Audi Q8 e-tron e Sportback e-tron, i nuovi Suv elettrici della Casa tedesca, che ora possono contare su più efficienza, su un’aerodinamica ottimizzata, su una maggiore potenza di ricarica oltre che su un aumento dell’autonomia.

Nello Sport, in evidenza il nostro approfondimento sulla Ferrari 499P: è la nuova hypercar ibrida che parteciperà al campionato mondiale Endurance 2023 con l’obiettivo di vincere la gara di durata più prestigiosa del mondo: la 24 Ore di Le Mans, che proprio l’anno prossimo festeggerà il centenario dalla sua prima gara disputata sul Circuit de la Sarthe nel 1923.

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