Disco orario: come e quando si usa? Serve ancora?

Un oggetto vintage ancora molto utile e che per il Codice della Strada non può ancora essere sostituito da nessuna applicazione o dispositivo elettronico.

Non buttatelo via

Dovreste conoscerlo tutti ma con molta probabilità sarà ritirato in qualche cassetto della vostra automobile, sommerso da una miriade di scartoffie più meno importanti. Stiamo parlando del disco orario per la sosta, buffo tagliandino blu al cui interno ruota una rotella bianca di cartone o di plastica e che serve ad indicare l’orario di arrivo e di posteggio della nostra vettura. Ma al giorno d’oggi con tutte questa tecnologia e con una App per ogni situazione, evento o faccenda della vita, è davvero ancora necessario un disco orario? E soprattutto è ancora valido? E se si, come si usa e quando? Ebbene si, è un oggetto sicuramente vintage ma che pure al giorno d’oggi ha la sua utilità. In tutti i comuni, infatti, in cui vige un limite alla sosta dei veicoli, in determinate aree indicate dalla specifica segnaletica, è ancora necessario averlo ed esporlo se non si vuole incorrere in spiacevoli sanzioni.

Niente App o smartphone

Il disco orario è per l’appunto essenziale a indicare l’ora e i minuti di arrivo, in modo tale da permettere di stabilire, in caso di controlli da parte della polizia locale, se l’automobilista sta o meno ottemperando alle prescrizioni sulla durata massima della sosta. Senza di questo il vigile, non potendo accertare la durata della sosta, sarebbe costretto a infliggervi una multa per mancato rispetto di quanto indicato sulla segnaletica del posteggio. Ogni qualvolta di capita in una zona in cui la sosta è regolata da un tempo massimo consentito, allora l’automobilista sarà costretto a esporre il disco orario sul parabrezza o sul cruscotto e comunque sempre ben visibile dall’esterno. Se non doveste trovarlo all’interno della vostra auto allora potrete indicare la data e l’orario di arrivo su un foglio di carta da lasciare all’interno dell’auto ma pur sempre ben visibile dall’esterno.

Occhio alle multe

E’ bene però ricordarsi di effettuare una delle due azioni sopra descritte perché in caso di mancata esposizione di data e orario di arrivo (tramite disco orario o tramite foglio di carta) verrete sanzionati con una contravvenzione pari a 42 euro (29,40 euro se si paga entro cinque giorni). Multati, infine, anche i furbetti che tentato di frodare il tempo a disposizione andando oltre la sosta consentita o segnalando un orario diverso da quello di arrivo e posteggio. In questo caso, infatti, la multa corrisponde a 26 euro (18,20 euro se si paga entro cinque giorni).

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