Dieselgate Volkswagen: ora è il turno dell’Australia

Una maxi multa del valore di 86 milioni di dollari è stata elevata dal Paese oceanico nei confronti del colosso tedesco per la vicenda inerente allo scandalo delle emissioni dei motori diesel.

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Il clamoroso scandalo del Dieselgate della Volkswagen sembra proprio non avere mai fine. Con solo l’Italia come unico Stato ad aver scagionato tutti gli indagati e a non aver risarcito nessuno degli acquirenti interessati dalla vicenda, ecco ora che a bussare alla porta della Casa di Wolfsburg è arrivato anche il Governo australiano. Il tribunale federale del Paese oceanico ha, infatti, elevato una pesantissima multa nei confronti del colosso tedesco che ora si troverà a dover far fronte all’ennesima gatta da pelare. Una multa della bellezza di 86 milioni di euro proprio per i danni procurati agli acquirenti delle auto provviste di defeat device. Una nuova mazzata per il colosso automobilistico tedesco che ha già fatto sapere che ricorrerà al ricorso in quanto la somma è superiore a quella pattuita in un accordo precedente.

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