Dieselgate Volkswagen: dall'India multa da 63 milioni di euro

Nuove sanzioni questa volta dall'India per il Costruttore tedesco, accusato nuovamente di aver violato i limiti sulle emissioni a causa dell'adozione del defeat device.
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Lo scandalo del Dieselgate e i suoi strascichi sembrano non avere mai fine. Neanche il tempo di dar per conclusa una pratica che ecco subito aprirsene una nuova in un altro stato. Il tribunale indiano avrebbe, infatti, comminato alla Volkswagen una multa di 5 miliardi di rupie, pari a poco più di 63 milioni di euro, per violazione delle normative sulle emissioni inquinanti durante il periodo dello scandalo del Dieselgate.
Si tratta dell'ennesimo fardello a cui la Casa di Wolfsburg dovrà rispondere per non rischiare in guai ancora più grossi. A quanto sembra però l'accusa di aver prodotto danni alla salute degli indiani e all'ambiente sarebbe partita già lo scorso 16 novembre con lo stesso tribunale che aveva imposto ai tedeschi di depositare una cauzione di circa 1 miliardo di rupie presso l'agenzia federale Central Pollution Control Board (CPCB) del ministero dell'Ambiente. Richiesta alla quale la stessa Volkswagen ha preferito non rispondere almeno inizialmente per poi a gennaio dare seguito alla richiesta per evitare il possibile arresto dei manager della sua filiale locale e il sequestro di beni e attività. Ora però si dice pronta a dare battaglia, impugnando la sentenza e presentando un ricorso in appello alla Corte Suprema dell’India. Chi la spunterà? Staremo a vedere!

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