Dieselgate: Daimler AG costretta a pagare 870 milioni di euro

Una maxi multa in ambito Dieselgate è stata inflitta dal Tribunale di Stoccarda alla Casa della Stella che ha deciso di pagarla senza fare ricorso

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Dopo le accuse dell’FBI a FCA per una presunta manomissione nei test e nei risultati sui consumi ed emissioni dei motori a gasolio negli Stati Uniti, ecco che lo scandalo del Dieselgate torna nuovamente a mietere vittime. A farne le spese stavolta è il colosso Daimler AG, condannato dal Tribunale di Stoccarda per violazione colposa dei doveri di vigilanza in materia di certificazione dei veicoli. Secondo il Tribunale le violazioni avrebbero consentito al colosso tedesco di ottenere dal 2008 in avanti l'omologazione di modelli diesel, nonostante le emissioni di ossidi di azoto non rispettassero i requisiti normativi. Per questo motivo il Tribunale di Stoccarda ha deciso di comminare una maxi multa di 870 milioni di euro che il Gruppo tedesco sembra aver deciso di pagare senza intraprendere ulteriori azioni di ricorso. Pare inoltre che lo stesso Gruppo era già corso ai ripari con accantonamenti dedicati ai procedimenti legali in corso, e per questo l’ingente multa non dovrebbe influenzare i conti del trimestre. Infine, è nel pieno interesse della Società completare il procedimento amministrativo in modo tempestivo per concludere la questione.

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