La Casa automobilistica rumena amplia ulteriormente la gamma motori della sua iconica Duster. Al posto del 1.6 litri 4 cilindri aspirato da 115 CV arriva in gamma un nuovo motore ad alimentazione alternativa (benzina + Gpl), un’unità ideale soprattutto in questo periodo di forte crisi. Stiamo parlando della nuova Dacia Duster 1.0 TCe 100 ECO-G, la quale è spinta da una nuova motorizzazione TCe 100 turbo (a iniezione indiretta e con fasatura variabile) alimentata a Gpl, capace di erogare 101 CV e 170 Nm a 2.000 giri/min.

Alimentata da un serbatoio da 42 litri e da un impianto fornito dallo specialista Landi Renzo (sistema montato direttamente in fabbrica e garantito dalla casa per tre anni o 100.000 km), questa ecologica unità ferma le emissioni a soli 111 grammi di CO2 per km mentre i consumi fanno registrare un calo di ben il 20%, con l’indicatore che ferma l’ago a 14,7 km di media con un litro di gas. Impianto che oltretutto non fa perdere capacità di carico al bagagliaio perché la bombola del Gpl viene montata al posto della ruota di scorta.

Una versione insomma democratica che abbraccia le richieste del mercato – nel 2019 il Gpl ha rappresentato il 54% delle vendite – e che spinge forte su più fronti: maggiore autonomia grazie alla combinazione dei due serbatoi fino anche a 1400 chilometri secondo i dati di omologazione, migliori prestazioni grazie alla maggiore coppia disponibile a un regime motore più basso pure a fronte di una perdita di 14 cavalli e maggiore efficienza grazie alla riduzione di consumi ed emissioni nell’ordine del 20%.

Con un prezzo di partenza di 14.150 euro per l’allestimento Essential, la nuova Dacia Duster TCe 100 ECO-G si dimostra solo 350 euro più cara della corrispondente versione monovalente benzina. Salendo nel listino, si passa alla versione Comfort da 165.850 euro, alla versione Prestige da 16.850 euro e alla versione 15th Anniversary da 17.550 euro.