Il brand Cupra è nato solo nel 2018. Forte di una identità propria, fatta di performance ed emozione alla guida, offre un prodotto diverso e anticonvenzionale e indipendente dall’allestimento sportivo per cui Cupra era conosciuto e molto apprezzato. Questo concetto di sinergia tra sportività e design, passione e coraggio, è espresso al meglio dal primo modello dal Dna 100% Cupra: la nuova Formentor. Un’auto di successo in Paesi come Germania, Spagna, Regno Unito e Italia.
Sul mercato tedesco, per esempio, la Formentor è stata il sesto medio più venduto nel 2021, al di sopra di altri pesi massimi come Opel Grandland, Volvo XC40, Audi Q3, Nissan Qashqai o Mercedes GLA. La formula è semplice: il marchio usa la stessa piattaforma della Leon, ma aggiunge un tocco di Suv, sollevandolo e rendendolo ancora più aggressivo.
E lo propone come Suv sportivo in un settore dominato dalle scelte familiari e forse un po’ scontate. E aggiunge un prezzo che si colloca tra i generalisti e i marchi premium. I risultati non si sono fatti attendere, poiché la Formentor rappresentava il 71% delle vendite in Europa.
Insomma Cupra è arrivata non certo per competere con Seat, ma per integrarla con prodotti che sono quasi uguali ma più costosi e quindi più redditizi. Il fenomeno Cupra deve essere inteso come un’estensione del marchio Seat che permette di aumentare il prezzo medio delle auto e di raggiungere un’altra tipologia di acquirenti che non si accontentano del premium tradizionale né dei marchi generalisti.
Dopotutto, non è solo un’operazione di rebranding. Da segnalare che il Suv coupé Formentor è stato sviluppato interamente dal brand spagnolo e si inserisce in un settore di mercato molto apprezzato e in forte crescita.
La Formentor è lunga 4,45 m, larga 1,84 m e alta 1,52 m. L’estetica era vicinissima al concept che ha anticipato l’arrivo del modello: la scocca ha forti nervature che esaltano le forme e concentrano le attenzioni sulla parte frontale e posteriore. Infatti, è un Suv coupé nato per essere tale, a differenza di molti concorrenti che derivano da una versione più tradizionale. All’anteriore i gruppi ottici full Led sono inglobati nel paraurti e la parte bassa ha elementi che risaltano.
Dietro, invece, il faro si estende per tutta la larghezza della vettura e i quattro scarichi mettono in luce il carattere sportivo. La nuova Cupra Formentor si presenta in due allestimenti: la versione base è già ricca di contenuti, vantando lo schermo da 10 pollici per la gestione dell’infotainment e Digital Cockpit da 10,25 pollici, i sedili sportivi, i fari full Led, i vetri oscurati, i cerchi da 18 pollici e tanti sistemi di assistenza alla guida.
La versione Formentor VZ che sta per Veloz aggiunge i cerchi da 19 pollici, il display centrale da 12 pollici, lo sterzo progressivo e molto altro. Quattro le versioni a benzina: il 1.500 cc da 150 Cv, abbinato al cambio manuale o all’automatico Dsg e il 2.000 cc declinato nelle potenze da 190 Cv, 245 Cv e 310 Cv, tutte con trasmissione automatica.
E’ poi disponibile anche un turbodiesel da 150 Cv, con cambio manuale e trazione anteriore o in alternativa automatico con integrale 4Drive. Cupra offre anche powertrain elettrificati: due i plug-in hybrid, rispettivamente da 204 e 245 Cv di potenza massima.
Gli interni dei modelli mixano elementi sportivi a dettagli più eleganti: infatti, non c’è il solito nero e Alcantara, ma un rivestimento in Petrol Blue che con i dettagli e le cuciture a contrasto rame, creano un effetto esclusivo.
I sedili sportivi avvolgenti sono abbinati a un volante racing che inserisce il pulsante del cambio mappa e quello per l’avviamento. L’impostazione di guida della nuova Cupra Formentor potrebbe essere paragonabile a quella di una sportiva di media taglia: il sedile e il volante hanno delle regolazioni molto ampie, così da accogliere anche i driver più alti che amano una seduta ribassata.
Ma c’è anche molta visibilità: il cofano è in vista e i cristalli laterali hanno una buona superficie per valutare l’area circostante. In manovra, invece, il ristretto lunotto dietro potrebbe mettere in difficoltà, ma fortunatamente ci sono degli utili sensori di parcheggio e la telecamera ad aiutare in ogni circostanza.
Notevole il confort per tutti i passeggeri, anche per quelli della seconda fila che godono di un ottimo spazio sia per le gambe che per la testa. Per questo primo contatto con la novità Cupra, ci siamo messi al volante di una delle due versioni più estreme, la VZ da 310 Cv con trazione integrale 4Drive.
Il motore 2.000 cc turbo benzina ha tanta spinta ai bassi e grazie al supporto dell’elettronica, si adatta ad ogni contesto. Nella modalità di guida Comfort l’abitacolo è silenzioso, anche ad andatura autostradale, mentre nel livello Cupra si può sfoderare tutta la grinta del Suv.
La risposta dell’acceleratore diventa più pronta, ma senza essere fastidiosa e lo sterzo diretto: il sound crea un ambiente veramente emozionante, anche se l’aiuto delle casse tende ad accentuare fin troppo la tonalità, che talvolta può ricordare quella di un V8.
Il motore turbo 2.0 qui nella versione da 310 Cv è garanzia di un’erogazione sempre corposa e accelerazioni fulminee, capaci di spingere la Formentor da 0 a 100 in soli 4,9 secondi.
Tra le curve l’auto è stabile e ha tutte le carte in regola per far divertire chi ama la guida sportiva, merito anche della trazione integrale e del cambio Dsg coi comandi dietro al volante. Nel traffico l’auto si trasforma in un’auto da tutti i giorni, spaziosa anche per i viaggi più lunghi e raffinata per presentarsi al lavoro.
Le sospensioni assorbono bene le asperità dell’asfalto, anche se, per caratteristiche meccaniche, i cerchi da 19 pollici con gomme 245/40 obbligano ad essere più delicati su dossi e pavé. La Cupra Formentor offre, insomma, qualcosa non solo di nuovo, ma anche di realmente diverso. Un prodotto che incuriosisce chi lo guarda e che crea interesse. Solo un marchio così giovane e fresco poteva spingersi in un progetto del genere, tanto coraggioso quanto solido con il supporto e l’esperienza del Gruppo Volkswagen.
