Coronavirus, Piemonte: con la crisi meglio rallentare il passaggio all’elettrico

A chiederlo è nientemeno che l'assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano, professando la chiusura di molte imprese se alla crisi economico-sanitaria si dovesse affiancare anche questo forte passaggio verso l’elettrificazione.

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Con la sospensione o il rinvio di alcune delle imposte regionali più importanti tra le quali anche il Bollo Auto le Casse dello Stato ma anche quelle delle Regioni potrebbero presto vedersi private di una ingente somma di denaro fresco. Per cercare quindi di far fronte a questa possibile eventualità e allo stesso tempo cercare di non vessare i cittadini in questo periodo già molto difficile, ecco che alcune Regioni provano a correre ai ripari con alcune idee o iniziative. Prima fra tutte la Regione Piemonte che, avendo rimandato il pagamento del Bollo Auto al 30 giugno 2020 (iniziativa intrapresa anche dalla Regione Lombardia e dall Emilia Romagna), crede si possa trovare giovamento dalla sospensione o anche solo dal semplice rallentamento di alcune trasformazioni proprio del settore e della filiera automotive che nell’ultimo periodo stavano prendendo sempre più piede in favore di una mobilità più ecologica, pulita ed ecosostenibile. Nelle parole dell’assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano troviamo, infatti, la proposta di rallentare i processi di elettrificazione delle automobili, cioè il passaggio all’elettrico,così da risparmiare liquidità utile e preziosa. Per l’assessore se alla crisi economico-sanitaria si dovesse affiancare anche questo forte passaggio verso l’elettrificazione si potrebbe arrivare persino alla chiusura di molte imprese. Pensiero fortemente criticato dal M5S e dal PD che hanno definito quella dell’assessore una proposta inconcepibile, in un momento in cui dovremmo ragionare sullo sviluppo sostenibile.

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