Dallo scorso 18 settembre è stato attivato un accordo tra polstrada di Como e il quinto reparto gendarmeria della polizia cantonale ticinese. Tale accordo prevede la coesistenza di pattuglie miste al confine italo-svizzero per il controllo e il sanzionamento dei mezzi pesanti e dei veicoli commerciali in transito nella zona compresa tra la barriera di Grandate e lo svincolo di Mendrisio. Con una cooperazione attiva due volte al mese, la polizia svizzera può multare anche in Italia fino a Grandate e a Como mentre gli agenti italiani possono avventurarsi fino a Mendrisio per una collaborazione proficua – 15 agenti italiani e 15 agenti svizzeri – nel sanzionare irregolarità dei mezzi pesanti e dei veicoli commerciali oltre a un servizio di primo soccorso in seguito a incidenti. Un accordo però, meglio precisare, che trova origine da una intesa sulla cooperazione di polizia e doganale, siglata dal governo italiano e dal consiglio federale svizzero nel lontano 2013. Lo stesso accordo potrebbe però in futuro portare a una più intensa collaborazione fino a Turate per la parte italiana e fino al San Gottardo per la parte svizzera.