21 June 2013

Come risparmiare: gpl o metano?

Economici ed ecologici: gpl e metano sono due alternative alla benzina che consentono di risparmiare, oltre che di inquinare meno. Ecco una piccola guida per scegliere più consapevolmente

COME RISPARMIARE

Con la benzina alle stelle, gpl e metano diventano un’alternativa sempre più interessante per gli automobilisti. Anche perché le alternative si ampliano con la possibilità di acquistare un’auto già a “gas” o di convertirne una già circolante. In Italia sono circa 4.500 le officine specializzate che lo fanno: in pratica si utilizza uno speciale kit di alimentazione e un serbatoio per il carburante aggiuntivo che consentono di ottenere alla fine un mezzo a doppia possibilità di alimentazione. L’installazione richiede un paio di giorni, compreso il collaudo.

Perchè Gpl e Metano inquinano meno? I propulsori alimentati a gas sono, tra quelli a combustione interna, i meno inquinanti. Non c’è emissione di particolato (fumo nero, tipico dei motori diesel), benzene e zolfo mentre gli NOx sono nettamente inferiori. Il dato più importante riguarda l’emissione di CO2 (non inquinante in assoluto ma fra i principali imputati dell’effetto serra): una vettura a Gpl ne emette il 10% in meno rispetto ad un analogo modello a benzina, una a metano anche il 20% in meno a seguito del ridotto contenuto di carbonio in questo gas. La combustione di una molecola di metano (CH4 la formula chimica, ossia quattro atomi di idrogeno e uno di carbonio) produce una molecola di anidride carbonica (CO2) e due di acqua (H2O).

GPL: PRO E CONTRO

A favore del GPL sicuramente il risparmio, i tempi di rifornimento del tutto simili a quelli di un pieno di benzina e la diffusione abbastanza capillare sul territorio delle stazioni di rifornimento (circa 3.100, distribuiti specialmente al Centro-Nord). Inoltre, non subiscono nessuna limitazione per il passaggio nei trafori né per l’imbarco su navi e traghetti. Di contro, va registrata un’autonomia più limitata rispetto a quanto consentito dalla benzina, quindi vanno messe in conto soste più frequenti. La vera nota dolente, però, sta nei parcheggi interrati: non si può scendere al di sotto del primo piano sottoterra.

METANO: PRO E CONTRO

Rispetto al GPL, nessun problema per parcheggiare nelle rimesse interrate e maggiore convenienza economica sono i principali punti a favore. I contro, invece, sono la minore autonomia rispetto al gas propano liquido, i tempi di rifornimento molto più alti ed una rete di distribuzione molto più a macchia di leopardo (sono 900 in tutta Italia).

VERO O FALSO?

1) Un’auto a gas inquina meno di una benzina e diesel.

VERO.

Niente benzene, particolato e zolfo. Ridottissime emissioni di NOx: un’auto a gas è decisamente più rispettosa dell’ambiente a tutto vantaggio della qualità dell’aria che respiriamo. Anche le emissioni di CO2 (gas serra) risultano inferiori del 10% per il Gpl e del 20% per il metano a causa del ridotto contenuto di carbonio di questi gas.

2) Un’auto a gas consente di risparmiare sul carburante fino al 40-50%.

VERO.

Il risparmio al momento del rifornimento è maggiore del 50%, tenendo conto dei maggiori consumi a gas la differenza in parte si riduce. Rimane comunque una valida alternativa per contenere i costi di esercizio in tempi di caro carburanti quando il pieno di benzina di un’utilitaria sfiora i 100 euro.

3) Un’auto a gas è meno sicura di una a benzina.

FALSO.

I moderni impianti a gas utilizzano vari dispositivi di sicurezza e sono sottoposti a test e prove severissime. Metano e Gpl sono pericolosi né più né meno quanto altri carburanti.

4) Un’auto a gas richiede una manutenzione più costosa e frequente.

IN PARTE VERO

Ogni 25.000 km è bene far controllare l’impianto. I serbatoi del metano devono essere collaudati ogni 5 anni, quelli del Gpl obbligatoriamente sostituiti ogni 10. Probabilmente cambierete prima l’auto del serbatoio!

5) Un’auto a gas in caso di blocchi della circolazione e di targhe alterne può circolare liberamente.

VERO.

Considerato il ridotto impatto ambientale di Gpl e metano, al momento le amministrazioni comunali hanno lasciato libertà di circolazione anche in caso di limitazioni al traffico.

GPL: 5 DOMANDE

Quali auto possono essere trasformate a Gpl?

Tutti i modelli alimentati a benzina, a carburatore o a iniezione con marmitta catalitica, comprese quelle a iniezione diretta.

I serbatoi del Gpl sono sicuri?

La pressione del Gpl nel serbatoio normalmente oscilla tra 3 e 10 bar, i serbatoi sono omologati per 30 bar. Durante i test di omologazione i serbatoi vengono sottoposti a una pressione idraulica di 67,5 bar. L’esito è positivo se anche a tale pressione non si verificano cedimenti strutturali.

Quanto costa trasformare un’auto a Gpl?

Per vetture a carburatore occorrono 700-800 euro, per auto a iniezione catalizzate bisogna mettere in conto 1000-1400 euro (impianto a miscelatore) e 1600-2000 euro per impianto a iniezione sequenziale fasata
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Perché il serbatoio viene riempito soltanto all’80% del volume?

Si tratta di un accorgimento, obbligatorio per legge, finalizzato a impedire un aumento eccessivo della pressione interna al serbatoio per cause esterne (surriscaldamento) e ad assicurare il mantenimento degli standard di sicurezza. A tale compito è preposto un apposito dispositivo di limitazione dell’erogazione che blocca l’erogazione di Gpl raggiunto tale livello di riempimento.

Il serbatoio del GPL deve essere controllato e sottoposto a manutenzione periodica?
Non occorre manutenzione periodica per la bombola Gpl. L’attuale normativa prevede che un serbatoio venga sostituito dopo 10 anni dalla data di installazione.

METANO: 5 DOMANDE

Quali auto possono essere trasformate a metano?

Tutti i modelli alimentati a benzina, a carburatore o a iniezione con marmitta catalitica. Non sono ancora disponibili sistemi di trasformazione per vetture a iniezione diretta.

I serbatoi del metano sono sicuri?

I serbatoi del metano sono molto più “spessi” e pesanti di quelli del Gpl poiché in esercizio raggiungono ben 220 bar di pressione. In sede di collaudo il serbatoio deve essere in grado di sopportare pressioni di 300 bar.


Quanto costa trasformare un’auto a metano?

Per vetture a carburatore occorrono 1.200-1.400 euro, per auto a iniezione catalizzate bisogna mettere in conto 1.400-1.800 euro (impianto a miscelatore) e 2100-2500 euro per impianto a iniezione sequenziale fasata.


Perché costa di più convertire un’auto a metano rispetto al Gpl?

I costi più elevati sono principalmente attribuibili al serbatoio del metano ad alta pressione. Considerata la pressione massima del metano (oltre 200 bar contro i 10 circa del Gpl) gli standard di sicurezza da rispettare sono quindi più elevati.


Il serbatoio del metano deve essere controllato e sottoposto a manutenzione periodica?

I serbatoi del metano ogni 5 anni devono essere sottoposti al collaudo presso la “Gestione Fondo Bombole Gas”. Il collaudo è gratuito, a carico dell’utente ci sono solo i costi di montaggio e smontaggio del serbatoio. L’operazione è finalizzata a verificare l’efficienza e la conservazione dei serbatoi in maniera da assicurare la massima sicurezza dell’impianto in esercizio.

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