Colonnina di ricarica: se è occupata abusivamente?

Le colonnine di ricarica non vanno ostacolate ne con vetture che non ne hanno il diritto ne tanto meno con veicoli a batteria ma che non necessitano della ricarica. In caso contrario è bene rivolgersi alle Forze dell’Ordine.

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La maleducazione di alcuni automobilisti purtroppo non ha mai fine. Dopo quindi quelle cattive abitudini come il posteggiare davanti a un passo carraio o a un portone, su un posto riservato ai disabili pur non avendone il diritto o in corrispondenza di una zona per il carico e scarico merci o ancora sulla zona di sosta di un pullman cittadino, ecco arrivarne una nuova che a quanto pare si è già ampiamente diffusa nell’anima di questi automobilisti un po’ maleducati.

Con l’avvento delle auto a batteria, infatti, si è venuto a creare un nuovo luogo nel quale questi automobilisti indisciplinati possono andare a parcheggiare pur senza averne il diritto. Stiamo parlando naturalmente delle zone di sosta davanti alle colonnine di ricarica, zone ad uso esclusivo di chi ha un’auto elettrica e necessita di dover ricarica la propria vettura. Il problema però si fa ancora più importante e serio perché purtroppo allo stato attuale delle cose il numero di colonnine sparse sul territorio è già abbastanza basso e per nulla uniforme. Capite bene quindi che se anche quelle poche che esistono diventano non utilizzabili allora il problema non può che ingigantirsi ulteriormente.

Sempre più spesso, complice anche l’aumento delle vetture elettriche in circolazione e il non conseguenze aumento delle colonnine installate all’interno delle nostre città, capita di vedere automobilisti alla ricerca di una stazione di ricarica libera, funzionante o non occupata abusivamente. Le possibilità di trovare una colonnina occupata sono, infatti, molteplici: può esserci chi la occupa con diritto, chi con diritto ma oltre al tempo necessario e chi proprio non ne ha il diritto. Detto questo va ricordato che su questi precisi spazi di sosta vi possono parcheggiare unicamente le vetture elettriche che necessitano effettivamente di una ricarica. Tutte le altre vetture, elettriche comprese, non hanno il diritto di sostare in questi spazi, privando della possibilità di ricaricare ad altre vetture.

La Legge e il Codice della Strada prevedono sanzioni pecuniarie e persino la rimozione forzata del mezzo che occupa abusivamente lo spazio di ricarica. In questo caso, infatti, gli spazi per la ricarica sono equiparati alle zone per la sosta ai veicoli di portatori di handicap. L’unica cosa che li differenzia è che con i primi si ha una tempistica per la sosta limitata alla completa ricarica del mezzo mentre i secondi la sosta non ha alcun limite di tempo. Questa ulteriore precisazione dovrebbe farvi capire che anche occupare la colonnina una volta che la ricarica è completata è passabile di reato e quindi di relativa contravvenzione. Multe che vanno dai 40 ai 164 euro per i veicoli a 2 ruote e da 86 a 338 euro per tutti gli altri. Non è però prevista la decurtazione di punti della patente (2), come invece accade a chi occupa le aree destinate ai disabili o ai veicoli di pubblica utilità (taxi e bus) o ancora di soccorso.

In caso vi dovesse trovare di fronte a un automobilista maleducato o indisciplinato non vi resta che chiamare le Forze dell’Ordine o il carro attrezzi per farvi liberare il posto che, invece, spetterebbe in quel momento a voi.

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