Codice della Strada: la cintura va tenuta allacciata anche in coda

Il sistema di sicurezza preverrebbe il pericolo di un eventuale tamponamento e per questo va tenuto allacciato anche se si è fermi in mezzo al traffico.
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A stabilirlo è stata la Cassazione (ordinanza 20230 del 31 luglio 2018) respingendo in questo modo il ricordo di un automobilista che aveva fatto ricorso appellandosi al fatto di essere fermo in coda in mezzo al traffico. Ma secondo la Suprema Corte il sistema di sicurezza va comunque usato e mantenuto allacciato anche in queste situazioni, in prima istanza perché possono prevenire il pericolo di un eventuale tamponamento e in secondo luogo perché la condizione di staticità o di moto del veicolo non può costituire oggetto di rivalutazione da parte della Cassazione.

La legge è uguale per tutti

Secondo il Codice della Strada quando si è in auto il deve indossare la cintura di sicurezza. Questa è un obbligo che va rispettato sia che la vettura sia in movimento e sia che la stessa sia momentaneamente ferma in coda per l’eccessivo traffico o per un semaforo rosso. Se colti in flagranza di reato scatta una multa di 81 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente ma se l’infrazione dovesse essere la seconda nell’arco di due anni allora si configurerebbe la recidiva di reato con sospensione della patente da giorni a 2 mesi.

Nessuno escluso

L’obbligo dei sistemi di ritenuta non si estende però solamente al conducente dell’auto ma anche ai passeggeri, sia che siedano davanti sia che siedano nei sedili posteriori. Pena anche in questo una multa di 81 euro agli stessi passeggeri, se però questi sono minorenni allora la multa viene girata direttamente al conducente. Occhio inoltre alla statura dei minorenni a bordo perché la legge dice che se i minorenni a bordo dovessero avere una statura inferiore a 1,5 metri allora questi devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta omologato, in caso contrario scatta per il guidatore la contravvenzione di 81 euro e 5 punti sulla patente. Gli unici soggetti esentati dall’obbligo delle cinture di sicurezza sono gli agenti delle Forze dell’Ordine in servizio di vigilanza, le persone affette da particolari patologie accertate e certificate e le donne in stato di gravidanza con certificazione rilasciata dal ginecologo curante.

Occhio agli incidenti

E’ bene sapere che in caso di sinistro il conducente risulta responsabile della salute dei suoi passeggeri. Si perché se il passeggero è senza cintura allora il guidatore può essere ritenuto responsabili dal punto di vista civile e si profila un reato da Codice Penale. Se malauguratamente il passeggero dovesse riportare delle lesioni fisiche poiché al momento dell’incidente era senza cintura allora il guidatore può essere ritenuto responsabili dal punto di vista civile e si profila un reato da Codice Penale.

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