15 January 2015

Chevrolet Volt II e la concept Bolt, via col verde

La concept Chevrolet Bolt, punta a rendere fruibile l’auto elettrica a una fascia d’utenza più grande rispetto a quella di oggi. Il Ceo della GM, Mary Barra, non si è sbilanciata sull’eventuale entrata in produzione, limitandosi a ricordare che....

Chevrolet volt ii e la concept bolt, via col verde

Quella presentata quest’anno a Detroit è la seconda generazione della Chevrolet Volt, ma è difficile che la vedremo in Europa. L’evoluzione stilistica tuttavia è evidente: le linee sono meno anticonvenzionali rispetto alla prima Volt, attente all’aerodinamica con la griglia del radiatore attiva per offrire la minore resistenza all’avanzamento possibile e gli interni sono rivisti con un occhio all’ergonomia. Spicca l’autonomia in modalità solo elettrica che ora è pari a 80 km dichiarati: un risultato di rilievo per una ibrida ricaricabile, raggiunto grazie all’adozione di un nuovo pack batterie da 18,4 kWh.

La Volt è infatti un’auto prevalentemente elettrica, almeno finché la carica della batteria è sufficiente. Quando questa scende sotto un certo livello l’auto usa il motore termico sia per caricare la batteria, sia per aiutare il motore elettrico quando vengono richieste più prestazioni. Il motore termico è un nuovo 4 cilindri 1.500 cc da 102 Cv, mentre prima era un 1.400 cc. La potenza complessiva della vettura è di 150 Cv, come nella precedente generazione. Le batterie sono garantite 8 anni o 160.000 km. L’autonomia complessiva è prossima ai 650 km e, con una particolare attenzione ai cicli di ricarica delle batterie utilizzando il motore endotermico come generatore, passano 1.600 km tra un pieno e l’altro.

L’altra novità è la concept Chevrolet Bolt, che punta a rendere fruibile l’auto elettrica a una fascia d’utenza più grande rispetto a quella di oggi. Il ceo della GM, Mary Barra, non si è sbilanciata sull’eventuale entrata in produzione, limitandosi a ricordare che “sulla base di quanto fatto con Volt e la Spark EV intendiamo immettere sul mercato un’auto elettrica al 100% con autonomia elevata e dal costo abbordabile”. La Bolt è stata sviluppata in circa due anni: il pack batterie è installato sotto il pianale, con benefici sull’abitabilità e sul comportamento. Se la Bolt dovesse vedere la luce, toccherebbe alla Tesla rispondere con la propria Model 3, la più piccola delle elettriche della Casa.

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