L'ultima volta che abbiamo sentito parlare della "La Voiture Noire" è stato qualche mese fa. La Casa francese accende nuovamente i riflettori sulla sua ultima creazione con nuove immagini, e qualche, impressionate, dettaglio sul suo processo di sviluppo. Sono state infatti investite 65.000 ore di ingegneria per rendere La Voiture Noire il modello più esclusivo della Casa. Sono di fatto 2.708 giorni, o se preferite, oltre 7 anni.

"Con la Voiture Noire, stiamo dimostrando ancora una volta che sviluppiamo le auto iper sportive più sofisticate del mondo", afferma Stephan Winkelmann, Presidente Bugatti. "Una visione che diviene realtà, un progetto unico che rappresenta la piena creatività e l'arte Bugatti."

Il nome "La Voiture Noire" ha significato particolare: il figlio di Ettore Bugatti, Jean, sviluppò e guidò una delle sole quattro Type 57 SC Atlantic prodotte, l'automobile più perfetta e veloce del suo tempo. Jean chiamò il suo modello "La Voiture Noire", l'auto nera. Il veicolo scomparve senza lasciare traccia poco prima della seconda guerra mondiale. Ora è considerato uno dei più grandi misteri del mondo automobilistico, e come un'auto di indescrivibile valore.

Bugatti non ha ancora rivelato l'identità del proprietario, ma chiunque esso sia, ha pagato 11 milioni di euro per il privilegio di aggiungerla alla sua collezione. Presentata al Salone di Ginevra 2019, la Voiture Noire si caratterizza per la finitura nera lucida scelta per la carrozzeria artigianale in fibra di carbonio e un potente W16 da 8,0 litri capace di erogare 1.500 CV e 1.600 Nm di coppia.