Brembo Enesys: niente più attriti indesiderati

Un nuovo tipo di molle per le pastiglie dei freni che, grazie alla sua particolare conformazione, permette di ridurre la coppia residua dei freni, abbattendo di conseguenza consumi ed emissioni nocive.

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Brembo, leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi frenanti e componentistica per auto, moto e veicoli industriali, per il mercato del primo equipaggiamento, i ricambi e il racing, ha intrapreso un nuovo percorso fatto di maggiore attenzione verso la problematica ambientale e climatica. Per far fronte al sempre crescente inquinamento che attanaglia il nostro pianeta Brembo ha presentato due nuove tecnologie che contribuiranno a ridurre le emissioni dei veicoli, il disco freno Greentive e le molle freno Enesys. In questo primo articolo parleremo della seconda tecologia, il freno Enesys, lasciando la trattazione della prima tecnologia a un secondo articolo.

Enesys (acronimo di Energy Saving System) è una nuova generazione di molle pensata per diminuire la coppia residua dei freni. Si tratta di una tecnologia innovativa in grado di accrescere ulteriormente l’efficienza degli impianti frenanti dei veicoli e contribuisce a ridurne le emissioni. Questo sistema punta, infatti, ad annullare le frizioni residue tra le pastiglie e il disco quando non si sta frenando, evitando così sprechi di energia e riducendo le emissioni derivanti dall’usura di queste componenti. Ma partiamo dall’inizio. Il compito di una molla è assicurare che le pastiglie ritornino alla loro posizione originaria nella pinza una volta che il pedale del freno viene rilasciato. In questo modo si evitano indesiderate frizioni residue tra le pastiglie e il disco freno. Grazie a Enesys, Energy Saving System®, questo processo viene ulteriormente migliorato, garantendo diversi benefici.

La nuova molla, infatti, molla riduce possibili contatti residui tra le pastiglie e il disco quando un autista non sta frenando. Una piccola ma efficiente soluzione che favorisce la riduzione delle emissioni e dello spreco di energia, garantendo un aumento delle performance del veicolo, a parità di motore, potenza e peso. Come se non bastasse contribuisce a tagliare le emissioni poiché limita l’usura di pastiglie e dischi, contenendo perciò le particelle generate da frizioni residue. Evitando un’usura eccessiva si riducono anche i bisogni di manutenzione dei prodotti e se ne prolunga la durata.

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